16 marzo 2019 – Corriere del Trentino
Glas Vetro Alpin: 26 licenziamenti.
La società era subentrata alla Fortglas nel 2012, ma il rilancio si è fermato Sbm e Uiltec puntano il dito contro l’imprenditore altoatesino Max Lintner
Chiude la Glas Vetro Alpin di Trento, nessuna speranza per i 26 dipendenti, che ieri hanno manifestato tutto il giorno davanti ai cancelli.
Osvaldo Angiolini della Uiltec fa sapere che l’apertura della procedura di mobilità risale alla fine di gennaio. Per 45 giorni si è tentato di trovare un accordo con la proprietà, senza successo. Adesso ci sono altri 30 giorni di tempo al Servizio lavoro, ma ormai il licenziamento collettivo appare purtroppo cosa fatta.
Gran parte dei dipendenti è iscritta al sindacato Sbm, che ricostruisce la vicenda: «La Glas Vetro Alpin srl,consede legale a Bolzano, nei prossimi giorni chiuderà il sito produttivo di Trento sud, licenziando tutti i 26 lavoratori e lavoratrici lì impiegati, avendo ceduto le linee produttive ad una società di Mantova ed in procinto di vendere gli immobili ad un’azienda locale. Ma cos’è la Glas Vetro Alpin srl? È un’azienda, nata nel 2012 a Bolzano, costituita appositamente per rilevare la storica ditta familiare Fortglas sas di Trento sud, specializzata in produzione di vetri temperati di alta qualità, quasi tutti finiti nelle grandi opere trentine (e di altre realtà nazionali), a cominciare dal quartiere delle Albere. È amministrata dall’imprenditore altoatesino Max Lintner, attraverso una sua azienda denominata Athena sas».
«Nel novembre 2012, la Fortglas in forte crisi economica (poi dichiarata fallita nel 2014 dal locale Tribunale), fu “assorbita”: metà del personale dipendente venne licenziato, la restante parte fu assunta ex novo dalla Glas Vetro Alpin».
La speranza era nella nascita di un «polo del vetro», ma le cose sono andate diversamente. «In realtà, in maniera del tutto casuale, a dicembre 2018, pochi giorni prima delle ferie natalizie, le maestranze venivano a sapere che la Glas Vetro Alpin avrebbe chiuso i battenti entro marzo 2019. L’imprenditore altoatesino aveva già predisposto la vendita di tutte le macchine delle linee produttive, avviando trattative anche per la vendita degli immobili. In altri termini,senonfossestatascoperta l’operazione, il personale della Glas si sarebbe trovato la fabbrica svuotata e venduta senza potere nulla».
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