10 novembre 2019 – Trentino
I confederali contestano Spinelli: «Assunzioni insufficienti». Cgil, Cisl e Uil: Agenzia del lavoro va potenziata di più
TRENTO L’assessore Achille Spinelli l’aveva annunciato rispondendo a un’interrogazione di Alessandro Olivi (Pd): «Gli operatori dei centri per l’impiego saranno incrementati con nuove assunzioni». Ma per i sindacati «sono insufficienti e servono a malapena a coprire i pensionamenti e il possibile processo di internalizzazione di alcuni servizi oggi in appalto».
L’esponente dell’esecutivo provinciale ha parlato di circa 25-30 posizioni, per le quali «siamo in attesa che venga bandito il concorso a inizio anno». Andrea Grosselli (Cgil del Trentino), il segretario della Cisl provinciale Lorenzo Pomini e Gianni Tomasi della Uil contestano però il provvedimento: «È essenziale che a queste prime assunzioni ne seguano altre, in modo da superare il blocco del turnover dei dipendenti di Agenzia del lavoro e garantire la piena operatività dei centri per l’impiego». Anche perché, sottolineano i rappresentanti sindacali, è la giunta stessa «che sta assegnando nuove funzioni ad Agenzia del lavoro e ai centri». Grosselli, Pomini e Tomasi li elencano: estensione della profilazione dei disoccupati, attivazione dei percettori di reddito di cittadinanza e di assegno unico e rafforzamento del servizio di incontro domanda/offerta di lavoro.
I sindacalisti si soffermano poi sull’annuncio di Spinelli della «digitalizzazione di alcune attività» per alleggerire gli operatori dei centri: «Il potenziamento dei servizi per l’impiego provinciali passa sì anche attraverso una più spedita digitalizzazione dei processi amministrativi — concordano — ma in assenza di un reale potenziamento e di una ulteriore qualificazione dell’organico dei centri per l’impiego sarà pressoché impossibile procedere all’ormai improcrastinabile integrazione tra le politiche di inserimento lavorativo, formazione e inclusione dei lavoratori più deboli». Chiedono «un’Agenzia del lavoro più forte e capace di garantire una reale presa in carico dei disoccupati e un rapporto quotidiano con le aziende del territorio».
I sindacati, infine, invitano Spinelli a visitare «uno per uno» i centri per l’impiego «per rendersi materialmente conto delle condizioni in cui operano i quasi cento addetti dei servizi provinciali per il lavoro sul territorio: «Siamo pronti ad accompagnarlo» concludono Grosselli, Pomini e Tomasi.
Scarica il pdf: assunzioni ART 101119
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