02 novembre 2019 – Trentino

I sindacati a Spinelli: «Bene la digitalizzazione, però servono investimenti anche sulle politiche del lavoro»

Sull’intervista comparsa ieri all’assessore Spinelli nell’ambito del nostro Caso della settimana hanno replicato Andrea Grosselli (Cgil), Lorenzo Pomini (Cisl) e Gianni Tomasi (Uil): «È positivo che l’assessore, nel tracciare il bilancio del suo primo anno in Giunta, ribadisca l’impegno a modernizzare la pubblica amministrazione a partire dalla sua digitalizzazione e a sostenere le imprese nei processi di innovazione. Gli ricordiamo però che nel suo assessorato è compresa la delega al lavoro. Anche su questo fronte ci attendiamo impegni significativi, in particolare per il potenziamento di Agenzia del Lavoro e dei servizi per l’impiego nel territorio, per la formazione continua, per il contrasto alla diffusione del part time involontario e riguardo la questione dell’invecchiamento della forza lavoro in virtù del quale nel prossimo decennio i lavoratori attivi con più di 55 anni di età diventeranno il 30% della popolazione lavorativa. Per affrontare queste sfide servono investimenti certi. Ma fino ad oggi abbiamo soltanto sentito parlare di riduzione di risorse a disposizione delle politiche del lavoro».

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