18 novembre 2020 – Trentino
I sindacati «Aiuti ai non autosufficienti, no alla strada del privato»
TRENTO. Per affrontare il tema della non autosufficienza la Giunta provinciale pensa ad un incentivo per la sottoscrizione ad un’assicurazione privata. La proposta è tra quelle inserite nell’ultima legge di stabilità approvata dall’esecutivo ed è stata illustrata dall’assessora Segnana in Prima Commissione. «Condividiamo la necessità di prevedere una copertura assistenziale per i soggetti non autosufficienti –ammettono i tre segretari generali dei sindacati dei pensionati, Ruggero Purin Spi Cgil, Tamara Lambiase Fnp Cisl e Claudio Luchini, Uilpensionati -. Crediamo però che quella individuata dalla Giunta sia la strada sbagliata».
A non convincere i pensionati è la scelta di privilegiare uno strumento privato. «Quello della non autosufficienza è un problema grave. Non è privatizzando l’assistenza che si costruiscono soluzioni reali perché alla fine si rischia solo di garantire laute entrare ai grandi gruppi assicurativi internazionali aumentando i costi del sistema pubblico senza una reale risposta equa e solidale ai bisogni delle persone anziane. È inconcepibile che la Provincia si muova in questa direzione visto che a livello regionale si sta discutendo di nuovi modelli per l’assistenza ai non autosufficienti grazie all’impegno di Pensplan». Al contrario secondo Spi, Fnp e Uilpensionati, andrebbero investite risorse adeguate, ed oggi insufficienti, per potenziare il coordinamento tra il sistema pubblico dei servizi socio-sanitari e gli strumenti del welfare contrattuale come Laborfonds e Sanifonds.
Scarica il pdf: welfare ART 181120
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