Trentino – 15 febbraio 2023

I sindacati: «Case green, servono più incentivi»

TRENTO. «Per riqualificare il 41% del patrimonio edilizio provinciale e centrare così l’obiettivo della riduzione del 55% delle emissioni di CO2 entro il 2030 serve una politica di sostegno per rendere più energeticamente efficienti gli immobili.Ma la Giunta provinciale non ha stanziato in questa legislatura risorse per sostenere le famiglie in questa direzione».
Lo affermano in un comunicato Cgil, Cisl e Uil, che chiedono maggiori sforzi per l’efficienza. «Oggi il riscaldamento emette il 33% di emissioni inquinanti -notano le sigle -e esauriti gli effetti del 110% c’è il rischio di una brusca frenata sull’efficientamento. Bisogna accelerare sulla riqualificazione del patrimonio edilizio in modo strutturale, anche con un piano straordinario provinciale».
C’è poi il tema dell’equità. «È necessario sostenere la costruzione e la ristrutturazione in chiave green incentivando le famiglie con i redditi più bassi che senza l’incentivo pubblico non possono affrontare questi investimenti. Lo sconto fiscale previsto a livello nazionale è buono, ma non è sufficiente per imprimere un’accelerazione. «Andrebbe per prima cosa ripristinata la misura provinciale di anticipo delle detrazioni fiscali. Le famiglie beneficerebbero subito di una riduzione della spesa e non in 10 anni. Si potrebbe anche mutuare il modello altoatesino o trovare una strada trentina, equa. Di tutto questo però oggi non c’è traccia», concludono i tre segretari.

 

Scarica il pdf: TRENTINO ambiente ART 150223