Il Comune di Trento e Trentino Trasporti devono rivedere le linee urbane e i turni degli autisti, altrimenti sarà un continuo disservizio.

Dopo il grande successo dello sciopero, è evidente che i lavoratori sono esasperati per diversi motivi: turni massacranti, tempi di percorrenza inadeguati e ferie negate a causa della carenza di personale. La situazione è ormai al limite. Il Comune continua a chiedere un potenziamento del servizio, con 10 turni in più rispetto all’anno scorso, nonostante la difficoltà di Trentino Trasporti nel reperire autisti.

Abbiamo riscontrato che alcune corse delle linee 17 e 19 sono spesso vuote, e il sabato ci sono corse bis inutilizzate. Dalle 22:00 in poi, si potrebbe pensare a un servizio a chiamata o una tariffa taxi agevolata per gli studenti, dato che il Comune sostiene che il servizio sia efficiente.

La nostra richiesta è una maggiore collaborazione e scambio di idee tra i rappresentanti dei lavoratori e chi pianifica i servizi senza una reale conoscenza delle problematiche. Le soluzioni ci sono, ma devono essere applicate subito: i turni devono essere a misura d’uomo e non gestiti da intelligenze artificiali. Non è accettabile che neppure una giornata di ferie venga negata per problemi strutturali e gestionali che si trascinano da troppi anni. Speriamo che il rinnovo dei contratti possa incentivare le future generazioni a intraprendere questa professione.

Cordiali saluti,
Nicola Petrolli, Segretario Uiltrasporti.

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