l’Adige – 07 ottobre 2022
Il lavoro non manca: 3.500 occupati in più. I sindacati: «Servono sostegni alle famiglie, Fugatti apra al confronto». Cgil, Cisl e UIL: «Impieghi senza qualità»
«In Trentino non c’è un problema di posti di lavoro, bensì di qualità del lavoro». Questa l’analisi dei sindacati rispetto ai dati presentati ieri.
C’è uno squilibrio tra domanda e offerta di lavoro che trova spiegazione, secondo Cgil Cisl Uil, nella non adeguata qualità dell’occupazione. «Ci sono più posti di lavoro, ma si tratta spesso di contratti a termine. In Trentino questa tipologia sfiora il 20% e colloca il nostro territorio tra quelli la percentuale più alta di precariato» spiegano Maurizio Zabbeni, Lorenzo Pomini e Walter Largher che per le tre confederazioni seguono il mercato del lavoro. Significativo il dato per il turismo: solo il 40% decide di ripetere la stagione nell’anno successivo. «Questo vuol dire che i lavoratori non hanno trovato in quel contesto condizioni soddisfacenti in termini di retribuzione e condizioni di lavoro».
In questa logica bisogna investire in un’efficace analisi dei fabbisogni delle aziende, anche per sviluppare percorsi formativi e di riqualificazione coerenti. Cgil Cisl Uil non nascondono inoltre la preoccupazione per le conseguenze che la crisi energetica e l’esplosione dei costi delle materie prime avrà sull’occupazione. «Ci attendiamo un rallentamento dell’occupazione. C’è già un ricorso crescente alla cassa integrazione e senza le necessarie misure di sostegno al reddito e politiche attive del lavoro si rischia di scivolare in una fase molto complicata per la tenuta sociale. Le famiglie già messe a dura prova dal caro vita potrebbero non riuscire a sostenere più i costi della quotidianità con assegni di cassa integrazione che dimezzano il reddito».
Secondo i sindacati non leggere in tempo questa situazione può essere rischiosissimo. «Servono politiche che aiutino il sistema nel suo complesso e sostengano lavoratori e famiglie con aiuti sostanziali sul modello altoatesino. Il disegno di legge della giunta Fugatti al momento è totalmente insufficiente ad arginare solo in parte la tempesta che si potrebbe abbattere sulle famiglie trentine. Ci auguriamo che l’esecutivo ne prenda atto rapidamente e apra un confronto serio e leale con le parti sociali».
Scarica il pdf: ADIGE occupazione ART 071022
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