10 settembre 2019 – Trentino, Corriere del Trentino
Il monito dei sindacati «La sicurezza sul lavoro è ormai un’emergenza»
Neanche due mesi fa un bracciante agricolo romeno aveva perso la vita in un meleto della val di Non. Ieri mattina, invece, è stata la volta di un boscaiolo trentino, morto sul colpo nei boschi di Tione di Trento dopo essere caduto da un albero. La settima morte bianca sul luogo di lavoro dall’inizio dell’anno. Lo stesso, tragico, bilancio con cui si era chiuso il 2018. I sindacati — Cgil, Cisl e Uil del Trentino — hanno espresso profondo sconcerto per l’ennesimo incidente mortale.
«La drammatica scomparsa di Paolo Valenti è la nuova dimostrazione che la sicurezza sul lavoro è un’emergenza anche sul nostro territorio, ancora non tenuta nella giusta considerazione — si legge in un comunicato firmato, rispettivamente, dai segretari generali Franco Ianeselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti — Che si tratti di un dipendente o di un lavoratore autonomo poco cambia, resta la gravità del fatto: è inaccettabile continuare a perdere la vita mentre si sta lavorando. L’intera comunità deve cominciare a sentire questa questione come una responsabilità fondamentale. Dobbiamo impegnarci tutti in una maggiore cultura della sicurezza, investendo con ancora maggiore determinazione nella prevenzione e nella formazione».
Colpiti dalla notizia, Cgil Cisl Uil del Trentino mettono a disposizione della famiglia Valenti tutti i loro servizi sia legali che di patronato.
Scarica il pdf: sicurezza ART 100919
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