Impianti termici, la novità del catasto SIRE – Adoc del Trentino
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Impianti termici, la novità del catasto SIRE
Comunicato stampa Adoc del Trentino – ottobre 2016
Con l’arrivo della stagione invernale torna ad essere centrale la questione degli impianti termici e delle relative specifiche su accensione, controllo e manutenzione. La novità di quest’anno si chiama SIRE – Sistema Informativo Risorse Energetiche – un catasto informatizzato che contiene i dati di tutti gli impianti termici civili presenti sul territorio provinciale, nello specifico: i dati dell’impianto, i dati anagrafici del proprietario e/o del responsabile e gli esiti delle manutenzioni. Dal 1 dicembre 2016, infatti, tutti gli impianti termici civili, esistenti o di nuova realizzazione, devono essere accatastati con una nuova procedura informatizzata. Tale procedura si realizza attraverso il compimento di due distinte operazioni:
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apposizione sull’apparecchio, nel momento della sua installazione o entro 30 giorni dalla prima manutenzione utile, di un’apposita etichetta adesiva con codice alfanumerico (tale etichetta è distribuita gratuitamente dalla Provincia Autonoma di Trento ai professionisti accreditati oppure ai responsabili degli impianti che ne facciano richiesta);
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inserimento nel catasto SIRE dei dati relativi all’impianto termico ed ai soggetti ad esso riferiti.
Nel caso di più apparecchi, l’etichetta adesiva va collocata sulla caldaia (attiva o disattiva) di maggior potenza. Mancando la caldaia, l’etichetta va apposta – in ordine di importanza – su: sottostazione di teleriscaldamento, apparecchio di cogenerazione, pompe di calore (compresi gli split), termoconvettori e apparecchi ad energia radiante.
Nel caso in cui l’impianto termico sia costituito da una stufa a legna o pellet e/o cucina economica e/o termocucina e/o stufa a olle e/o caminetto, l’etichetta può essere apposta, indifferentemente, sull’apparecchio stesso ovvero sulla copertina esterna del relativo libretto di impianto per la climatizzazione.
L’accatastamento grava sul soggetto responsabile dell’impianto che può provvedervi personalmente recandosi presso gli uffici dell’Agenzia provinciale per le risorse idriche e l’energia APRIE – in piazza di Fiera 3 a Trento – con il libretto d’impianto debitamente compilato, oppure può delegare l’installatore o il manutentore, al prezzo indicativo di 15 euro (con impianto costituito da 2 apparecchi come ad esempio caldaia e cucina economica), che si aggiunge al costo della manutenzione dell’impianto.
Ricordiamo, inoltre, che i dati dell’impianto termico di cui si è responsabili e/o proprietari, accatastato con le nuove procedure, sono consultabili online accedendo al Portale dei servizi al cittadino (www.servizionline.provincia.tn.it). In questo modo è possibile visualizzare le informazioni relative all’impianto, monitorare le eventuali modifiche fatte e consultare gli esiti delle manutenzioni effettuate.
Le nuove procedure di accatastamento e di comunicazione degli esiti delle manutenzioni sostituiscono integralmente l’invio ad APRIE in formato cartaceo della scheda identificativa dell’impianto (prima pagina del libretto) e dei rapporti di controllo di efficienza energetica.
Come Adoc del Trentino ricordiamo inoltre che:
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Dal 15 ottobre 2014 è obbligatorio il nuovo libretto d’impianto per la climatizzazione per tutti gli impianti termici civili di qualsiasi potenza;
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La manutenzione dell’impianto va effettuata con la periodicità prescritta dal costruttore dell’apparecchio nel libretto d’uso e manutenzione, tipicamente ogni anno; invece la prova dei fumi, ancorché consigliata ogni volta che viene eseguita la manutenzione, deve essere eseguita almeno 1 volta ogni 4 anni per le caldaie domestiche a gas metano e 1 volta ogni 2 anni per quelle domestiche a gasolio;
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Il responsabile dell’impianto termico è colui che occupa l’unità immobiliare a qualsiasi titolo: proprietario, comodatario, locatario, affittuario, oppure l’amministratore di condominio per l’impianto centralizzato a meno che non abbia delegato un “terzo responsabile”;
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Per la manutenzione del proprio impianto ci si deve rivolgere ad una ditta specializzata- qualificata, possibilmente contattando più manutentori per avere diversi preventivi e chiedendo eventuali abbonamenti;
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Il costo della manutenzione per una classica caldaia domestica va da un minimo di 80 euro ad un massimo di 120 euro;
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Dal 1 dicembre 2016 i “rapporti di controllo di efficienza energetica” non devono più essere inviati all’APRIE, poiché l’esito della manutenzione deve essere comunicato dal tecnico manutentore esclusivamente tramite SIRE. Ricordiamo, tuttavia che il rapporto deve essere compilato dal manutentore ogni volta che viene eseguita la manutenzione e che una copia deve essere inserita obbligatoriamente nel Libretto d’impianto;
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Dopo l’istallazione di qualsiasi apparecchio a combustibile solido (ad esempio una nuova stufa a legna o a pellet) deve essere sempre rilasciata la dichiarazione di conformità che attesti la rispondenza alle norme anche della canna fumaria ad esso asservita;
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Il controllo e la pulizia della canna fumaria utilizzata per apparecchi a combustibile solido va effettuata ogni 40 q.li di combustibile e, in ogni caso, almeno una volta all’anno e prima di ogni riavvio dopo lunghi periodi di inutilizzo. La pulizia va annotata nel “Registro di pulizia camini”
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Il pagamento del tecnico manutentore o dello spazzacamino, oltre che in contanti, può essere effettuato con bancomat, assegno o bonifico;
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I tecnici che eseguono la manutenzione dell’impianto (compresa la canna fumaria) devono obbligatoriamente avere l’abilitazione secondo la lettera C) dell’art. 1 del DM 37/08, rilasciata dalla CCIAA.
Per qualsiasi quesito o chiarimento circa le procedure di accreditamento e/o di accatastamento potete contattare APRIE al numero 0461/497310 oppure inviare una email all’indirizzo impiantoinforma@provincia.tn.it. Per ogni altra informazione in materia, si ricorda che è attivo lo Sportello impianti termici al numero 0461/499685 e il servizio di Newsletter impianti termici.
Adoc del Trentino
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