01 aprile 2021 – l’Adige

In Solatrix i posti riservati Covid restano vuoti

 

È di martedì scorso la riunione tra la direzione della clinica Solatrix di Rovereto e i sindacati Fp Cgil (Gianna Colle e Marco Cont), Cisl Fp (Alfio Traverso) e Uil Fpl Sanità (Giuseppe Varagone); erano presenti anche le rappresentanze sindacali aziendali. «L’incontro -spiegano i sindacati-fa seguito ai forti malumori raccolti tra i lavoratori della clinica».
«Come si ricorderà -sottolineano dalla Cgil-, a pochi giorni dall’apertura, prevista nei primi giorni di marzo, del reparto di cure intermedie della Solatrix, allo stesso è arrivata l’urgente richiesta da parte della Provincia di mettersi a disposizione per accogliere gli eventuali pazienti Covid dimessi dall’ospedale: si rendeva necessario liberare subito 10 posti letto, estendibili a 20. Ne è seguita l’ennesima riorganizzazione delle attività: sono cambiate le “allocazioni interne”, le presenze in turno e la programmazione generale della turnistica. Peggio ancora, ci sono state imposizioni di ferie e riposi forzati: tutto senza alcun coinvolgimento preventivo del personale interessato, creando anche molti casi di debito orario. La novità è che questi pazienti non sono arrivati e non arrivano; inoltre l’attività chirurgica e riabilitativa dell’Apss è ridotta alle sole emergenze e dunque la Solatrix si trova coi posti letto vuoti e la disorganizzazione si scarica sui lavoratori: chiamati o lasciati a casa alla bisogna, senza alcuna considerazione per le loro esigenze professionali, familiari e di vita. Durante tutta l’emergenza, il personale si è adoperato per fronteggiare le esigenze senza mai risparmiarsi e senza obiettare. Ora tocca alle amministrazioni provvedere al recupero economico del debito orario da loro stesse prodotto. Ma il timore è che stiano già pensando di farlo recuperare, dopo le ferie forzate, imponendo periodi di turni massacranti».

Scarica il pdf: ADIGE Solatrix ART 010421