Incidenti sul lavoro. CGIL CISL UIL del Trentino: “Una piaga che va combattuta ogni giorno’. Dichiarazioni di Manuela Faggioni (CGIL del Trentino), Michele Bezzi (CISL del Trentino) e Walter Alotti (UIL del Trentino)
“Quella delle morti e degli infortuni nei luoghi di lavoro è una piaga che va contrastata quotidianamente con concretezza e determinazione. Per questo nella giornata nazionale delle vittime degli incidenti sul lavoro eravamo presenti a Trento durante la cerimonia organizzata dall’Anmil al quale va il nostro ringraziamento per l’opera di sensibilizzazione a partire dall’impegno dei familiari delle vittime.
Ricordare è essenziale, ma lo è ancora di più alzare l’asticella della prevenzione e della repressione di tutte le violazioni delle norme su salute e sicurezza.
Dopo la terribile strage di Brandizzo, dove il 30 agosto scorso sono morti cinque operai impegnati alla manutenzione di una tratta ferroviaria, è ancora più chiaro che la sottovalutazione dei rischi e la palese violazione delle norme è la prima causa degli incidenti sul lavoro. Ed è proprio laddove la ricerca del massimo profitto e della compressione di diritti e tutele è più forte come nella catena dei subappalti, che bisogna concentrare gli sforzi da un lato aumentando i controlli e dall’altra operando per ricomporre il processo produttivo riducendone la frammentazione.
Non c’è alcun motivo per cantare vittoria neppure in Trentino: il calo degli infortuni oggi è dato solo dal rallentamento dell’economia, in particolare nel settore edile.
Ci aspettiamo quindi dalla Provincia un maggiore impegno su questo fronte aumentando gli organici di Uopsal e del servizio lavoro e attivando le risorse – ad oggi circa 7 milioni di euro – derivanti dalle sanzioni che giacciono ferme nel bilancio di Apss per finanziare progetti e misure finalizzate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno infortuni”.
Trento, 8 agosto 2023
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