Incontro tra la Giunta Provinciale e e le Organizzazioni Sindacali del pubblico impiego Trentino, per dare il via alla stagione contrattuale 2019-2021, a poco più di due mesi dalla firma del protocollo d’intesa con il Presidente della Giunta Trentina Dott. Maurizio Fugatti.
Nella giornata di ieri 02 marzo si è svolto un incontro tra la Giunta Provinciale, al quale ha presidiato L’assessore allo Sviluppo Economico, Ricerca e Lavoro Dott. Achille Spinelli, il Presidente Apran Avv. Alessandro Baracetti e le Organizzazioni Sindacali del pubblico impiego Trentino, per dare il via alla stagione contrattuale 2019-2021, a poco più di due mesi dalla firma del protocollo d’intesa con il Presidente della Giunta Trentina Dott. Maurizio Fugatti.
Giuseppe Varagone Segretario della UIL FPL Sanità del Trentino, ha fatto presente all’Assessore Spinelli di dare mandato al Presidente dell’Apran di convocare le Organizzazioni Sindacali di categoria per sottoscrivere un accordo per l’erogazione del premio covid fase due, in maniera tale da dare una risposta da subito a quei lavoratori che in questi due anni hanno contribuito a fronteggiare questa emergenza pandemica ancora in atto.
Ha inoltre ribadito che, come già sollecitato in altre occasioni, l’importanza del rinnovo contrattuale 2019- 2021 nasce dal fatto che in questi anni molti professionisti abbandonano questo territorio per migrare in realtà più attrattive economicamente come avviene nella nostra vicina Provincia Autonoma di Bolzano. I temi da affrontare all’interno del contratto sono molteplici a partire dall’indennità Infermieristica, l’indennità delle Professioni Sanitarie (Coordinatori, Ostetriche, Ortottisti, Tecnici sanitari di radiologia, riabilitazione e di laboratorio, ecc..), il riconoscimento della nuova allocazione nel profilo socio sanitario degli OSS e Assistenti Sociali, l’indennità di Pronto Soccorso già emanato dal Governo Nazionale, riconoscimento degli Operatori del 118 ed ecc.
Altro tema caldo da focalizzare è la liberalizzazione delle quote del Part Time definitivo, sottolineando che la graduatoria è ferma da alcuni anni e che oltre il 70% dei lavoratori della Sanità sono donne. Tale operazione sarebbe a “costo zero” e darebbe l’opportunità a molte donne/mamme di poter conciliare la vita lavorativa con quella famigliare.
Al fronte delle nostre richieste auspichiamo che l’Apran ci convochi a breve per definire quanto sopra.
Giuseppe Varagone Segretario della UIL FPL Sanita del Trentino
Scarica il pdf: 03.03.2022 comunicato stampa –
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