13 marzo 2019 – Trentino, Corriere del Trentino
La cassa integrazione a cavallo dell’anno ritorna ad aumentare
Fra dicembre e gennaio torna a crescere notevolmente la cassa integrazione, sia a Trento e che a Bolzano. In Trentino le ore autorizzate passano da 29.000 a quasi 60.000, per un incremento del 105%. In Alto Adige da 49.500 si passa a 203.000, con un incremento del 310%. Le due province autonome si inseriscono in un trend comune a livello nazionale a 12 regioni, come fa notare il rapporto della Uil, elaborato dal segretario Walter Alotti. «Il primo mese di quest’anno si apre con circa 15,2 milioni di ore autorizzate di cassa integrazione, dato questo che segnala un aumento congiunturale dell’8,2% rispetto al mese di dicembre del 2018, mentre una flessione del 12,3% se confrontato con lo stesso mese dell’anno scorso. L’ammortizzatore sociale torna ai livelli del 2008 (15,4 milioni di ore autorizzate a gennaio di quell’anno), ma ciò non deve farci abbassare la guardia: dipende dalle novità legislative introdotte in questi ultimi anni. Ricordiamo ad esempio l’abrogazione della cassa integrazione in deroga e l’aumento del costo aziendale in caso di utilizzo della cassa integrazione». Ci sono dunque segnali di aumento, (+12,9% rispetto a dicembre 2018 e +5% rispetto a gennaio 2018). Ciò potrebbe essere la conseguenza di cali di commesse da parte delle aziende dovute alla recessione tecnica in atto ed alla mancanza di una serie di investimenti necessari al rilancio dell’economia e del più generale sviluppo del nostro Paese».
Scarica il pdf: CIG ART 130319
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