8 luglio 2017 – Trentino, Corriere del Trentino

La Cgil promuove l’assestamento licenziato dalla giunta Rossi. Molto critica la Uil:«Aiuti ai soliti noti»

L’assestamento di bilancio approvato in Provincia (Corriere del Trentino di ieri) apre il dibattito tra i sindacati. Se per Cgil si sta andando nella direzione giusta, secondo Walter Alotti di Uil «le sovvenzioni premiano sempre i soliti noti». Pomini di Cisl sospende invece il giudizio, criticando la Giunta per non aver chiesto un confronto con le parti sociali prima di approvare il Def 2017.

Nel comunicato rilasciato ieri da Ianeselli, il segretario afferma di essere convinto che non possa esserci crescita solida «se non continuando a investire sia sua sulla ripresa economica sia sulla coesione sociale». Tutela del lavoro, sostegno alle famiglie e all’inclusione sono le parole chiave per la Cgil, che valuta positivamente anche «la decisione di destinare il Tesoretto 2016 per incentivare gli investimenti, l’innovazione e per le politiche del lavoro, attive e passive».

Il segretario si dice poi soddisfatto della crescita fotografata dai dati presentati, (il prodotto interno lordo quest’anno dovrebbe crescere dell’1% e così fino al 2020) ma ricorda che «ora è indispensabile un forte impegno per promuovere performance di crescita ancora migliori. Dobbiamo essere consapevoli che cresciamo, ma non abbastanza».

Più critico e perplesso, invece, è Walter Alotti di Uil, che rimprovera al governatore Rossi di premiare i soliti noti. «Ben vengano i soldi per la scuola (8,1 milioni gli investimenti destinati in totale alla cultura), ma certe affermazioni ci sono sembrate troppo burocratiche e poco utili».

Un piano più efficiente, per il segretario Uil, avrebbe dato maggiore importanza allo sviluppo del settore energetico, per esempio. «Come stanno facendo a Bolzano puntualizza Alotti dove stanno partendo degli sgravi fiscali e degli aiuti ad aziende e famiglie che investono in questo settore. Uno dei più prolifici del nostro territorio, tra l’altro».

Tanti sono gli aspetti negativi in questo Def, ma Uil salva almeno il progetto di Agenzia Lavoro e il welfare per gli anziani, due interventi definiti fondamentali per la società locale.

Il sostegno ai lavoratori è un buon segnale anche per Lorenzo Pomini di Cisl: «Adesso però dobbiamo capire bene come calibrare questi investimenti. Positivo anche che i numeri presentati in Provincia abbiano svelato una ripresa occupazionale», continua il segretario. Il punto più critico, però, è il mancato confronto con le parti sociali, non chiamate in causa prima dell’approvazione: «È già il secondo anno che succede e devo dire che sono abbastanza rammaricato per questo comportamento – si sfoga Pomini – in un momento così delicato invece sarebbe stato opportuno un nostro coinvolgimento».

Un altro aspetto negativo sottolineato dal segretario Cisl è la prevista acquisizione di quote di partecipazione di Pensplan Invest Sgr Spa, «su questo argomento avevo già espresso i miei dubbi qualche tempo fa chiedendo delle spiegazioni sulla mossa. Non sono stati chiariti né obiettivi né motivazioni e vorrei che se ne parlasse in modo più approfondito».

Il commento complessivo di Pomini, in sostanza, si riduce a una sospensione del giudizio. Un ultimo appunto, però, è sui fondi per gli impianti di neve artificiale. «Più che pensare alla neve dovremmo investire su nuove piscine, dato il caldo che ormai è più frequente delle basse temperature», chiosa sarcastico il segretario.

Scarica il pdf: assestamento ART 080717