18 marzo 2018 – Trentino, Corriere del Trentino
«La malattia decorre dal certificato»
La Uil avverte: «Norme più restrittive dell’Inps e molti lavoratori hanno perso giorni di stipendio»
Forse molti non lo sanno, ma ormai da molti mesi chi si ammala deve andare subito dal medico per non perdere lo stipendio dei primi giorni di malattia. Infatti, come spiega in una nota il segretario della Uil Walter Alotti, il periodo di malattia adesso decorre dalla data del certificato medico. Questo ha dato adito a molti equivoci. I lavoratori che non erano a conoscenza della novità hanno perso lo stipendio dei primi giorni. Per questo motivo Alotti ha ritenuto utile diffondere una nota per spiegare la novità : «La Uil è venuta a conoscenza che nelle ultime settimane alcuni lavoratori e lavoratrici hanno subito da parte dell’ Inps il mancato riconoscimento della data di decorrenza dei certificati di malattia, in stretta e più puntuale applicazione a quanto contenuto nella circolare Inps 147 del 1996. In tale circolare viene previsto che l’Inps faccia decorrere la malattia soltanto dal giorno di rilascio del certificato stesso.
In base a tale norma il medico non può giustificare giorni di assenza precedenti alla visita. Soltanto se si tratta di certificato redatto a seguito di visita domiciliare, l’Inps riconosce anche il giorno precedente alla redazione (solo se feriale), quando espressamente indicato dal medico. Il certificato di malattia quindi decorre sempre dalla data della visita, anche se si tratta di continuazione. Ancora, nelle giornate di sabato e domenica la certificazione di malattia è rilasciata, in sostituzione del medico di medicina generale, dalla Guardia Medica.
Si richiede pertanto una pubblicizzazione di tale puntualizzazione a tutta la cittadinanza ed in particolare all’Ordine dei Medici della Provincia di Trento, affinché la perfetta conoscenza delle regole in essere eviti ai lavoratori di subire danni economici derivanti dal mancato riconoscimento dei giorni di malattia
La Uil chiede inoltre all’Istituto, visto che gli errori ed i conseguenti mancati pagamenti delle giornate non sono da imputarsi ai lavoratore, ma ad una generale prassi consolidata negli anni peraltro non contestata, un provvedimento di sanatoria per gli eventuali ricorrenti alla decurtazione subita».
Quindi se ci si ammala nei giorni festivi o nei fine settimana è bene andare dalla Guardia Medica per evitare spiacevoli equivoci.
Scarica il pdf: malattia ART 180318
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