Il T – Giovedì 5 Settembre 2024

La ricetta dei sindacati: «Concorso senza esami per stabilizzare il personale precario»

Di Fiore (UIL): «Un quarto dei docenti non sono di ruolo, serve un cambio di passo»

Redazione Il T

Più di un quarto dei docenti in Trentino sono precari, secondo i sindacati, che denunciano le carenze strutturali nei concorsi e nei corsi di abilitazione. Pietro Di Fiore, segretario generale di UIL Scuola, ha sottolineato come il precariato sia «la patologia più invasiva della nostra scuola», con oltre 2.000 docenti non di ruolo su un totale di più di 6.000 insegnanti.

Di Fiore ha criticato le scarse procedure concorsuali, bandite solo per insegnanti abilitati, nonostante la mancanza di docenti abilitati in Trentino. Il segretario di UIL Scuola propone di stabilizzare il personale con almeno 3 anni di servizio e di sottoporlo a un anno di prova, con una procedura concorsuale senza esami ma basata solo sui titoli.

Anche Raffaele Meo, segretario generale di Flc Cgil, ha evidenziato i problemi legati alla chiamata diretta dei precari, che non possono iniziare il servizio il 1° settembre insieme agli altri docenti. Meo propone concorsi che servano a stilare graduatorie senza sbarramenti, permettendo di coprire i posti vacanti con docenti qualificati.

 

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