24 aprile 2017 – Trentino
La ricetta trentina
per la lotta
contro la povertà
Parla Cristiano Gori, coordinatore dell’«Alleanza»
che ha creato l’ossatura per il memorandum del governo
Trento in prima linea nella lotta contro la povertà in Italia. È stata infatti accolta dal Governo la proposta che costituisce l’ossatura del memorandum di attuazione della legge delega di contrasto alla povertà. La proposta è nata dal lavoro di ricerca del sociologo dell’università di Trento Cristiano Gori e dalla partecipazione attiva di tante associazioni riunite nell’«Alleanza contro la povertà in Italia», che ha come obiettivo quello di contribuire alla costruzione di adeguate politiche pubbliche contro la povertà assoluta nel nostro Paese. Punto cardine della proposta è il reddito d’inclusione sociale, rivolto a tutte le famiglie in povertà assoluta. A firmare il documento, lo scorso 14 aprile a Palazzo Chigi, sono stati il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e il ministro Giuliano Poletti insieme con l’Alleanza contro la povertà in Italia, l’associazione fondata da Gori che dal 2013 riunisce 35 organizzazioni tra realtà associative (come Acli, Caritas, Forum Terzo Settore, Banco Alimentare, Società di San Vincenzo e Save the Children), rappresentanze dei Comuni e delle Regioni (Anci, Lega delle Autonomie, Conferenza delle Regioni) e sindacati (Cgil, Cisl e Uil). Il memorandum accoglie numerose proposte avanzate dall’«Alleanza contro la povertà in Italia». Idee che nei mesi scorsi sono state al centro di molti confronti con il Ministero e con lo stesso ministro del lavoro e delle politiche sociali e che sono state riprese anche negli emendamenti al testo di legge presentati durante il dibattito parlamentare. Un esercizio collettivo di riflessione sulla società e sui suoi aspetti critici, che per la prima volta ha avuto un impatto decisivo nell’ ambito delle politiche sociali. «Mai in precedenza un fronte tanto ampio di attori sociali, istituzionali e sindacali si era unito per promuovere adeguate politiche contro l’indigenza commenta con soddisfazione Cristiano Gori, attuale coordinatore dell’Alleanza L’adozione delle nostre proposte in questo memorandum porta a compimento un percorso di partecipazione attiva, impegnativo ma anche molto stimolante. L’impatto dell’Alleanza è stato assai ampio, sia come pressione, sia come trasferimento di idee per la nuova legge ma la strada però ancora lunga perché le risorse attuali permettono di coprire solo un povero ogni tre e perché l’attuazione di questi interventi è sempre complicata». L’«Alleanza contro la povertà in Italia», nata alla fine del 2013, raggruppa un insieme di soggetti sociali che hanno deciso di unirsi per contribuire alla costruzione di adeguate politiche pubbliche contro la povertà assoluta nel nostro Paese. Nel perseguire questo obiettivo l’Alleanza conduce un insieme di varie attività tra cui la sensibilizzazione dell’ opinione pubblica, la promozione del dibattito sugli interventi esistenti e quelli proposti, il confronto con le forze politiche.
Scarica il pdf: povertà ART 240417
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