16 febbraio 2020 – Trentino

«La riforma del turismo sia migliorativa per i lavoratori»

Il sindacato incontra Failoni. Tra le richieste ampliare le tutele per il personale stagionale

TRENTO. La riforma del turismo deve essere anche opportunità per migliorare le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori che operano nei vari ambiti del settore. Lo hanno detto Filcams, Fisascat e Uiltucs all’incontro con l’assessore Roberto Failoni, il primo confronto sui contenuti della proposta di legge sul sistema di promozione turistica. Più che esprimere un giudizio, le organizzazioni sindacali hanno posto sul tavolo diversi interrogativi e alcune richieste. A cominciare da quelle relative agli addetti. I sindacati hanno messo l’accento sul gap salariale che divide i lavoratori del sistema turistico trentino e quello altoatesino. Accanto al piano salariale è indispensabile per i sindacati ampliare le tutele per il personale stagionale, andando oltre l’allungamento della disoccupazione garantita attraverso il Fondo di solidarietà. Allo stesso tempo la riforma, nel ridisegnare la governance e l’organizzazione del sistema di promozione turistica deve comportare una riflessione attenta sull’impatto che questa avrà sul personale di Trentino Marketing sia delle Apt territoriali. L’ipotizzato scorporo della società da Trentino Sviluppo dovrà prevedere garanzie per i dipendenti e i processi di fusioni tra Apt non devono essere pagati dai lavoratori.

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