l’Adige – 26 settembre 2022

La sicurezza sul lavoro riguarda anche i giovani

I giovani e gli studenti di Fridays for Future che hanno manifestato la settimana scorsa in tutto il mondo ed anche a Trento, oltre alla salvaguardia dell’ambiente, del clima e della salute, hanno posto anche nella nostra provincia la questione della sicurezza sul lavoro ed in particolare quella dei giovani tirocinanti del percorso “alternanza scuola-lavoro”.
Sono già tre gli studenti che in Italia sono morti quest’anno nei percorsi “alternanza scuola-lavoro” ed anche in Trentino, in agosto, un infortunio grave è occorso ad un tirocinante in un’azienda meccanica della Val di Non.
Il Sindacato non può restare sordo alle richieste dei giovani studenti di oggi e dei lavoratori e delle lavoratrici di domani. E allora, anche a livello locale, la Uil chiede che, proprio mentre sta decollando anche in Trentino l’”alternanza scuola lavoro” ci si concentri subito su quest’aspetto e si apra un tavolo con la partecipazione del Sindacato, degli Studenti, delle Imprese e dei dirigenti dei Dipartimenti provinciali competenti per la Sicurezza sul lavoro, all’Istruzione e Formazione professionale e dell’Uopsal per mettere in sicurezza i ragazzi che saranno coinvolti in questi percorsi.
Noi non diciamo che l’alternanza scuola-lavoro debba essere superata, ma piuttosto che servono, anzi urgono più garanzie e degli interventi precisi, proprio per l’aspetto del rischio incidenti e infortuni di chi accede per motivi di studio in qualsiasi ambiente di lavoro.
Se i ragazzi vanno a lavorare, i percorsi DEVONO ESSERE CONCORDATI con le organizzazioni dei posti di lavoro dove vanno e le cautele e garanzie concordate con le relative istituzioni scolastiche e formative che li collocano e verificati da tecnici competenti appositamente delegati, garanti verso di loro e le loro famiglie.
Sulla sicurezza dobbiamo parlare tutti lo stesso linguaggio e tutelare le vite umane. Si afferma sempre che la sicurezza debba essere insegnata ai giovani a scuola, facciamo che almeno, proprio l’ambito della scuola, non sia un rischio per i nostri ragazzi e le nostre ragazze!

Walter Alotti, Segretario Generale Uil del Trentino

 

Scarica il pdf: ADIGE sicurezza ART 260922