06 marzo 2020 – Trentino

La Uil all’attacco della Federazione delle materne

TRENTO. Le dichiarazioni della Uil Fpl sulla trasformazione (in seguito ad una fusione) della scuola infanzia provinciale di Pellizzano in scuola equiparata, hanno portato alla decisione, da parte della Federazione scuole materne, di sospendere il tavolo contrattuale per il rinnovo del contratto collettivo. E questo in attesa che la Uil Fpl presenti formali scuse. A raccontare tutto questo è la Uil stessa con un comunicato firmato dal segretario generale Walter Alotti, dal segretario della Uil scuola Rua, Pietro Di Fiore e dalla segretaria della Uil Fpl, Marcella Tomasi. «Le dichiarazioni della Uil Fpl -spiegano i sindacalisti -non sono state evidentemente gradite dalla Federazione scuole materne che non si è limitata a dissentire sui giornali, ma ha vincolato la trattativa in atto per il rinnovo contrattuale ad una lettera di scuse da parte dell’organizzazione sindacale. La Uil del Trentino ritiene inaccettabile questo atteggiamento della Federazione scuole materne, che denigra il ruolo del sindacato e la sua liberà di esprimere opinioni in favore della Scuola pubblica e a tutela dei propri iscritti. Se la situazione non rientrerà velocemente ed il tavolo sindacale non verrà riconvocato, saremo pronti alle battaglie legali a tutela della scuola pubblica, della liberà sindacale e alla difesa dei diritti di tutti i lavoratori che operano con dedizione in tutte le scuole equiparate del trentino, e che la Uil Fpl è orgogliosa di rappresentare». Nell’articolo, si ricorda «si sottolineava l’impossibilità giuridica, data dalla legge provinciale, ma anche la non economicità dell’operazione alla luce dei finanziamenti più alti della scuola equiparata in confronto alla scuola provinciale». La Uil evidenzia come sia la Costituzione stessa a garantire il diritto all’istruzione attraverso la scuola pubblica, laica, libera e gratuita, la libertà d’espressione e la liberà sindacale.

Scarica il pdf: materne ART 060320