26 novembre 2020 – Trentino, Corriere del Trentino

LA UIL DENUNCIA «Nella scuola per l’infanzia c’è poca sicurezza»

• La Uil Funzione pubblica scrive al Presidente Fugatti denunciando le criticità inserite nell’Ordinanza del 24 novembre sulla sicurezza delle Scuole Infanzia e dei Nidi d’Infanzia. “Abbiamo letto con la consueta attenzione e preoccupazione che caratterizza questo periodo d’emergenza -scrive la segretaria Marcella Tomasi-l’ordinanza rimanendo però stupiti da alcuni passaggi del testo. La Uil aveva più volte segnalato le criticità organizzative e gestionali in particolare delle Scuole infanzia, sia per la forte presenza di positivi, in particolare tra il personale e anche tra i bambini, anche se ci dicono che i tamponi non vengono in molti casi effettuat), sia per la gestione delle strutture, lasciate da sanificare al personale operatore d’appoggio anziché ad Aziende specializzate che usano i relativi prodotti industriali. Più volte la Uil aveva sollecitato la Provincia per porre l’attenzione sul personale della Scuola infanzia e dei Nidi per implementare i Dispositivi di protezione individuale, le comunicazioni a personale e famiglie, tutto questo ricevendo risposte spesso vaghe e generali, senza un vero impegno per questi settori. Ora scopriamo ce il personale dovrà essere in servizio anche a fronte di un certificato di quarantena, in un contesto dove i bambini non hanno nessun tipo di protezione e tutto il personale ha solo la mascherina chirurgica».

 

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