LA UIL SI APPELLA ALLA GIUNTA PROVINCIALE ! ASSESSORE SPINELLI E DIRIGENTE GENERALE ASSESSORATO SALUTE E POLITICHE SOCIALI RUSCITTI IN PRIMIS : SIANO FINALMENTE STANZIATE PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO GLI INTROITI RINVENIENTI DALLE CONTRAVVENZIONI E SANZIONI PECUNIARIE PER VIOLAZIONI DELLE NORME IN MATERIA DI SICUREZZA E IGIENE DEL LAVORO IN TRENTINO.

Comunicato Stampa UIL Trentino del 28.3.2023

Dai giornali di questi giorni veniamo a conoscere che i controlli effettuati dagli Uffici provinciali che vigilano sulla sicurezza sul lavoro hanno elevato rilevanti multe e sanzioni di una certa consistenza e valore anche nel settore delle cave trentine.
E la Giunta Provinciale si appresterà nelle prossime settimane ad elaborare il Bilancio d’assestamento 2023, probabilmente con un certo anticipo rispetto ai tempi canonici di presentazione di questo documento contabile, vista l’imminente scadenza elettorale di fine legislatura per ottobre.
Nel Bilancio licenziato a fine 2022 mancano ancora a bilancio precisi stanziamenti di risorse per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, rinvenienti dalle sanzioni pagate dalle aziende per le tantissime multe e contravvenzioni elevate ai sensi delle leggi 689/81e 758/94 dagli organi di controllo, stimabili per l’ultimo anno in circa 750.000 euro.
La richiesta di stanziamento a Bilancio è suffragata dagli atti del Consiglio Provinciale del giugno del 2021: la proposta di risoluzione n 106 delle opposizioni collegata alla Comunicazione 38/XV dell’Assessore Spinelli in cui si prende atto e si dichiara finalmente di ottemperare anche in Trentino da quanto disposto dalla legge 81/2008. Essa prevede appunto che tali risorse debbono rientrare nel circolo positivo dei progetti e dei finanziamenti per la formazione e l’addestramento, di eventi tematici ed ammodernamento di attrezzature e strumenti per i professionisti della sicurezza sul lavoro.
Le risorse provinciali finite indistintamente nei conti della Sanità trentine per decisione di tutte le Giunte Provinciali al governo dal 2008 al 2021 ammontano a quasi 10 mln di Euro. Il Sindacato chiede che più dei 750.000 euro delle sanzioni 2022 vengano finalmente stanziate per la prevenzione, la promozione e perché no, in parte ragionevole, anche per premiare quelle aziende che mettono anche la sicurezza sul lavoro fra le priorità aziendali e su di essa investono, concertando le misure con le proprie maestranze.
Come UIL continuiamo infatti a chiedere, con quelle risorse, di integrare le carenze di organico degli uffici preposti alla repressione e prevenzione dei rischi sul lavoro, di creare nuclei specialistici tecnici del Corpo Forestale della Provincia, proprio per meglio monitorare e prevenire gli infortuni nel settore agroforestale, ed avviare una campagna in sinergia col dipartimento dell’istruzione per inserire il tema della sicurezza anche nei programmi scolastici, sin dalla scuola materna e primaria.

Ci stiamo avviando verso una campagna elettorale provinciale; ci auguriamo che fra gli impegni che tutte le forze politiche in campo ed i loro rappresentanti proporranno agli elettori ed elettrici ci sia anche un impegno a lavorare e governare per avere, come lo slogan della UIL auspica “ Zero morti sul lavoro”.

Walter Alotti
Segretario Generale
Uil del Trentino

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