l’Adige – 05 giugno 2023

Largher pronto a mettersi in gioco

Il Partito democratico punta su Walter Largher, segretario generale della Uiltucs in Trentino Alto Adige (il sindacato dei lavoratori del commercio e turismo della Uil), per rappresentare il mondo del lavoro alle elezioni provinciali del 22 ottobre.
Il sindacalista è stato contattato dal segretario del Pd, AlessandroDalRi,eilsuonomeèoraal vaglio della commissione elettorale, presieduta da Giorgio Tonini, che avrà l’ultima parola. Ma certo la disponibilità espressa da Largher permetterebbe al Pd di mettere in lista un nome nuovo alla politica, ma con una grande competenza in uno dei temi fondamentali per l’Alleanza democratica e autonomista guidata da Francesco Valduga, che è quello del lavoro.
Dopo 22 anni di attività come funzionario nel sindacato Uiltucs Uil, Largher, qualora dovesse essere ufficializzata la sua candidatura, è deciso a dimettersi dal sindacato per impegnarsi fino in fondo nella nuova sfida. «Qualche passaggio interno a Uiltucs spiega il sindacalista c’è già stato. Il 16 giugno ci sarà il cambio come segretario generale e poi io resterò fino a metà settembre». Il nuovo segretario generale sarà Stefano Picchetti, che già fa parte della segreteria provinciale di Uiltucs «Potrei sospendermi invece di dimettermi dal sindacato osserva Largher ma non lo troverei coerente e giusto». Quindi il sindacalista è pronto a mettersi in gioco senza rete in queste elezioni provinciali portando la sua esperienza, non solo sui temi del lavoro, ma anche ambientali e della sanità.
Largher è stato vicepresidente di Sanifonds, presidente dell’ente bilaterale per il Turismo del Trentino e attualmente è membro del consiglio di amministrazione dell’Agenzia del lavoro. La sua eventuale candidatura, punta dunque ad essere rappresentativa del mondo del lavoro, come lo fu in passato quella di Bruno Dorigatti, che era segretario generale della Cgil trentina, ma anche di un territorio, visto che Largher è di Lavis, uno dei comuni più importanti del Trentino, che ha superato i 9.000 abitanti ed è governato da una giunta di centrosinistra.
A Lavis il Partito democratico è sempre riuscito a raccogliere un consenso significativo e Largher conta dunque sulle preferenze dei suoi concittadini elettori di centrosinistra. Proprio in questi giorni (vedi l’Adige di sabato), il vicesindaco di Lavis, Luca Paolazzi, che è del Pd, ha annunciato che non si candiderà alle elezioni provinciali perché il suo sogno è quello di potersi candidare a sindaco di Lavis il prossimo giro. È evidente, dunque, che le energie di Paolazzi e del Pd lavisano saranno tutte per Largher.

 

Scarica il pdf: ADIGE Largher ART 050623