L’Autonomia è più forte solo nell’Euregio. Cgil Cisl Uil preoccupati per l’ipotesi di centro studi sul regionalismo: non sia lo strumento per spingere sulla macroregione del nordest. A Borghetto speriamo di incontrare il capitano del Tirolo Mattle
L’idea di un centro studi su autonomia e regionalismo che il presidente Fugatti sarebbe pronto a rispolverare in occasione della cerimonia conclusiva del cinquantesimo del secondo statuto lascia più che perplessi Cgil Cisl Uil. I sindacati interpretano questa ipotesi come il tentativo della giunta leghista di accelerare sul percorso per la costituzione della macroregione del Nordest, obiettivo di cui lo stesso presidente Fugatti non ha fatto mistero anche recentemente.
“Confidiamo che il nuovo centro studi non abbia questo fine – spiegano i segretari generali di Cgil Cisl Uil del Trentino Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti -. Per noi la strada della macroregione del Nordest è la direzione sbagliata se davvero si vuole valorizzare l’Autonomia trentina, che invece va sviluppata e rafforzata nell’asse con Bolzano e il Tirolo all’interno della cornice dell’Euregio. Per questo ci auguriamo che a Borghetto sia presente anche il Capitano del Tirolo, Anton Mattle, a suggellare il fatto che le Autonomie speciali di Trento e Bolzano guardano a nord per diventare a tutti gli effetti la porta verso la Mitteleuropa. Così si rafforza il ruolo del Trentino e si creano veri legami paritari con la pianura Padana e l’Adriatico”.
Più volte in questi anni i sindacati trentini, che insieme a quelli altoatesini e sudtirolesi fanno parte del Consiglio Sindacale Interregionale Alpi Centrali, hanno ricordato come i tre Land sull’asse del Brennero insieme possono lavorare per rafforzare il protagonismo della loro specificità alpina in una vera Europa delle regioni, stringendo sinergie per affrontare sfide importanti come la transizione ecologica e il cambiamento climatico che impatterà in modo simile nelle tre aree e hanno denunciato il fatto che l’ipotesi della macroregione del Nordest vedrebbe, invece, dissolvere la specificità trentina in un quadro di omologazione nelle regioni padane.
17 febbraio 2023
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