20 aprile 2019 – Trentino
«Lavorare a Pasqua non è un obbligo»
«Decidere di non andare a lavorare in una giornata festiva è una scelta assolutamente legittima per i lavoratori: i datori non possono obbligare i propri dipendenti a presentarsi in servizio, anche se decidono di tenere aperti i loro negozi». Lo ribadiscono i segretari di Filcams, Fisascat e Uiltucs del Trentino alla vigilia del lungo ponte di vacanze. Pasqua, Pasquetta così come il 25 Aprile, il 1° Maggio e il 2 giugno non sono normali infatti giornate feriali: «La legge ha liberalizzato l’apertura dei punti vendita, ma non ha sancito l’obbligo per i lavoratori di presentarsi in servizio. Lo hanno messo nero su bianco diversi giudici definendo illegittima l’eventuale sanzione disciplinare a punizione del rifiuto al lavoro festivo, se non vi sia stato preventivamente un assenso del dipendente insistono Roland Caramelle, Lamberto Avanzo e Walter Largher -. Ci rendiamo conto comunque che non è facile assumere una decisione che va contro il proprio datore di lavoro. Per questa ragione riteniamo ancora che l’unica soluzione per tutelare queste figure sia una sostanziale modifica della legge sulla liberalizzazione delle aperture festive. Fino ad oggi abbiamo sentito tanti buoni propositi, ma nessuna proposta concreta».
Scarica il pdf: Pasqua ART 200419
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