Il T – 14 dicembre 2023

Lavoratori del legno, da 95 a 200 euro in più in busta paga

Ai lavoratori occupati nelle piccole e medie imprese del settore legno arriva un aiuto sostanzioso in busta paga. Gli aumenti che porterà a regime il rinnovo del contratto nazionale della piccola e media industria del legno, sughero, mobile, arredamento, boschivi e forestali, scaduto il 28 febbraio 2023, andranno dai 95 ai quasi 200 euro. Incrementi calibrati per livello e categoria salariale. I sindacati Fillea Cgil, Feneal Uil e Filca Cisl hanno sottoscritto con Confapi Unital l’accordo per il rinnovo del Ccnl, che tocca una filiera di grande rilievo in Trentino, visto che sul territorio sono diverse le aziende che lavorano il legno.
L’incremento delle retribuzioni scatta dal primo dicembre 2023. Sarà di 95,50 euro per il livello base (AE1), 133 al livello intermedio (A52). È stata fissata anche un’una tantum, uguale per tutti, di 450 euro a novembre 2023 e di 450 ad aprile 2024.
In più, è stato trovato l’accordo per un meccanismo automatico per recuperare in maniera sistematica il potere d’acquisto. Si tratta del modello «a doppia pista salariale», che permette di verificare il livello di inflazione negli anni 2024 e 2025. «È uno dei pochissimi contratti che prevede questo tipo di meccanismo» spiegano i segretari generali di Fillea Cgil del Trentino Giampaolo Mastrogiuseppe e Feneal Uil Matteo Salvetti.
L’indice prezzi al consumo armonizzato sarà calcolato a marzo 2024 sull’inflazione 2023 e a gennaio 2025 sull’inflazione 2024. «In parole semplici – spiegano Mastrogiuseppe e Salvetti – nell’anno successivo si prende a parametro il valore Ipca dell’anno precedente e lo si utilizza per calcolare l’aumento sulle retribuzioni. In questo rinnovo si prevede che entro marzo 2024 le parti si incontreranno e definiranno l’incremento per lo stesso anno 2024. Poi per il 2025 si incontreranno a gennaio di quell’anno».
Va detto però che il contratto Confapi Unital è il meno diffuso in Trentino, dove la maggior parte delle aziende della filiera adottano il Ccnl industria e il contratto degli artigiani. Secondo le stime dei sindacati, sarà interessato dalle migliorie qualche centinaio di lavoratori, dal momento che le aziende interessate sono meno di dieci.

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