LAVORATORI SOMMINISTRATI DEL COMPARTO SANITÀ

LA PARITÀ DI TRATTAMENTO È UN DIRITTO PREVISTO DALLA LEGGE, MA…

 

  • Esclusi dai trattamenti economici prediscposti dalle Regioni per il personale sanitario che ha lavorato nell’emergenza Covid-19 e dai premi previsti a livello decentrato.

 

  • Esclusi dalle quote riservate nei concorsi pubblici e, quindi, dai percorsi di stabilizzazione.

 

  • Silenzio da parte dei Ministeri della Salute e della Pubblica Amministrazione.

 

STATO DI AGITAZIONE

COMUNICATO STAMPA

FeLSA CISL, NidiL CGIL e UILTemp, ritengono non più accettabile il perdurare della situazione creatasi nei confronti dei lavoratori somministrati impegnati nella sanità.

In queste settimane a livello Regionale si sta procedendo alla definizione di trattamenti economici integrativi in favore del personale sanitario impegnato durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Nonostante i nostri solleciti per una applicazione corretta del principio delle parità di trattamento prevista dalla legge, i lavoratori somministrati ci risultano esclusi in quasi tutte le regioni da questi riconoscimenti.

A questo si aggiunge il silenzio di entrambi i ministeri della salute e della pubblica amministrazione, che non hanno ritenuto necessario rispondere alle nostre preoccupazioni e sollecitazioni. Pensiamo anche sia necessario che la Conferenza Stato regioni si assuma le proprie responsabilità definendo l’applicazione della parità di trattamento.

Permane inoltre la nostra richiesta di superare le disposizioni previste dalla cd. “legge Madia”, che prevede l’esclusione per i lavoratori somministrati del riconoscimento della loro anzianità ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici.

Per tutto questo FeLSA CISL, NidiL CGIL e UILTemp proclamano lo stato di agitazione nazionale per i lavoratori somministrati del comparto sanitario. Se le istanze denunciate non dovessero trovare accoglimento, le Organizzazioni Sindacali si riservano di mettere in atto ulteriori azioni di rivendicazione.

Scarica il pdf: stato di agitazione

Comunicato Stampa: 17.06.2020 COMUNICATO STAMPA (1)