23 febbraio 2021 – Corriere del Trentino

«Lavoratori stagionali, assessori inadeguati. Si muova il presidente»

TRENTO I sindacati tornano a incalzare la giunta provinciale sulle misure di sostegno al reddito per i lavoratori stagionali. «Non ci siamo» tuonano i segretari di Cgil, Cisl e Uil Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti. «Gli assessori al lavoro e al turismo — proseguono — sono rimasti immobili di fronte a questa emergenza che in Trentino coinvolge 15mila addetti, dimostrandosi inadeguati a gestire questa drammatica situazione. I provvedimenti per sostenere questi addetti e le loro famiglie, però, non sono più rinviabili. Ormai anche le Comunità di Valle, di fronte all’assenza di Piazza Dante, varano provvedimenti che prevedono contributi straordinari calibrati». Le critiche sono nette: «La latitanza di Achille Spinelli, il suo ormai insopportabile atteggiamento di “rimbalzo” rispetto alle organizzazioni sindacali e di sottovalutazione rispetto alle dinamiche del mercato del lavoro, non consentono un dialogo costruttivo». E su Roberto Failoni: «Al di là della puntuale comunicazione sui social l’assessore non ha inciso su nulla, evidentemente impegnato in una sfida più grande di lui». Di qui la richiesta: «È ora e tempo che il presidente Maurizio Fugatti revochi le deleghe ai due assessori gestendo in maniera diretta la partita delle misure straordinarie di sostegno al reddito degli stagionali. In caso contrario destini ad altri questi incarichi».

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