21 aprile 2021 – l’Adige

Lavoratori stagionali Flop dell’assegno unico. SINDACATO: Vincolo della residenza «Adesso, una politica per la casa»

TRENTO -Positiva, per Cgil, Cisl e Uil del Trentino, la decisione della giunta provinciale di riaprire le graduatorie sull’accesso agli alloggi pubblici per chi non ha dieci anni di residenza: «un primo passo nella direzione giusta» sostengono di tre segretari, Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti. «Ma non ancora sufficiente». Le tre confederazione auspicano «un reale cambio di rotta che metta in archivio una legge discriminatori e ingiusta, che non fa altro che creare differenze tra persone e famiglie che si trovano in un oggettivo stato di bisogno abitativo». Il sindacato ricorda che, a causa della legge dichiarata discriminatoria e contrastante con il diritto dell’Unione Europea dal Tribunale di Trento, «ci sono centinaia di nuclei familiari che non possono accedere ad un alloggio a canone sociale, ma neppure a canone moderato, né agli strumenti di sostegno al canone di affitto». Per il sindacato, il vincolo della residenza è «solo una “foglia di fico” per coprire il vero problema: la carenza di alloggi pubblici e a canone moderato. Serve invece una vera politica della casa». Anche rifinanziando il fondo housing sociale.

 

Scarica il pdf: ADIGE stagionali ART 210421