19 dicembre 2019 – Trentino, Corriere del Trentino

Lavoro, crescono i disoccupati in Trentino

I dati. I sindacati: «Miope da parte della giunta tagliare 5,5 milioni
dalle politiche sul lavoro»

TRENTO. A settembre le persone senza lavoro erano 11mila, 5mila uomini e 6mila donne; erano 8mila un anno fa. Nello stesso periodo il tasso di occupazione si mantiene sostanzialmente stabile, passando dal 69,5% al 69,2%, con duemila occupati in meno in totale, mentre cresce di poco il tasso di attività, cioè la percentuale di persone che hanno un lavoro o lo cercano attivamente, dal 71,8% del 2018 al 72,4% del 2019. Un dato, quest’ultimo si legge in una nota dei sindacati che dimostra come ci sia un certo dinamismo sul fronte della domanda di lavoro, che però non viene assorbita a pieno dall’economia locale.
«In questo quadro dicono i tre segretari generali di Cgil Cisl Uil Franco Ianeselli, Michele Bezzi e Walter Alotti appare miope e assolutamente dannoso per la nostra comunità la scelta della giunta provinciale di tagliare di 5,5milioni di euro gli investimenti in politiche del lavoro». «Da tempo proseguono insistiamo sul fatto che il mondo del lavoro trentino ci sono problemi di qualità del lavoro e l’aumento dei part time involontari così come la diffusione del lavoro precario ne sono dimostrazione – insistono i tre segretari -. Prendiamo atto che un piccolo passo avanti sul fronte delle risorse di Agenzia del Lavoro è stato fatto e questo grazie alle pressioni e alla mobilitazione del sindacato. Si tratta comunque di cifre assolutamente insufficienti».

Scarica il pdf: disoccupati ART 191219