29 marzo 2020 – Trentino
Lavoro e coronavirus. C’è un fondo da 2 milioni
TRENTO. Un fondo speciale per l’emergenza Covid-19, con 2 milioni di euro che sono stati assegnati 2 milioni di euro all’Agenzia provinciale del Lavoro dalla Provincia. In contemporanea alla firma del provvedimento da parte dell’assessore Spinelli, il cda dell’Agenzia del Lavoro, come previsto dalla Giunta, sta rivedendo le priorità e gli interventi previsti nel piano di politica del lavoro previsti a fine dicembre 2019 per adeguarle alle mutate esigenze imposte dalla pandemia e alle modifiche sul mercato del lavoro che questa emergenza sta provocando.
«La misura che abbiamo stabilito -spiega l’assessore Spinelli -rientra fra i primi interventi messi in campo per fronteggiare questa crisi dovuta alla diffusione del coronavirus. Nelle prossime settimane questi interventi dovranno essere attentamente calibrati per tener conto dei reali fabbisogni delle persone». Nel dettaglio infatti vi saranno lavoratori coperti dalla cassa integrazione, ma anche lavoratori che non potranno rientrare nelle misure di sostegno statale: il quadro definitivo si avrà infatti solo dopo la conversione del decreto legge 18/2020. «La Provincia -prosegue l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro -si riserverà un ulteriore intervento, appena le nuove politiche saranno individuate e calibrate sul particolare momento vissuto dai cittadini. E sarà proprio sui più deboli che si dovrà intervenire». Infine una precisazione rispetto ad alcune tematiche sollevate in questi giorni: «La Giunta sta intervenendo con assoluta gradualità e razionalità e quindi con un grande senso di responsabilità al fine di individuare misure effettivamente utili, tenendo conto del quadro complessivo degli interventi locali e statali», conclude l’assessore Spinelli.
«Lo stanziamento di 2 milioni di euro sul bilancio di Agenzia del Lavoro -commentano Grosselli, Bezzi e Alotti di Cgil, Cisl e Uil -è un primo passo per dare risposta alle famiglie delle lavoratrici e dei lavoratori in Trentino, colpite dalla crisi economica conseguente all’emergenza Covid-19. Ma da sole queste risorse non bastano. Confidiamo quindi che a breve la Giunta sappia ampliare gli strumenti di sostegno al reddito a disposizione delle lavoratrici e dei lavoratori trentini individuando nuove risorse da mettere nelle tasche delle lavoratrici e dei lavoratori. Serve in particolare garantire la capacità di integrare le misure nazionali per stagionali, collaboratori, atipici e partite iva. Sostenere il potere d’acquisto delle famiglie in questo momento è infatti fondamentale per creare i presupposti per la ripresa delle attività economiche una volta terminata l’emergenza sanitaria che resta ora ovviamente la priorità».
Scarica il pdf: fondo ART 290320
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