26 ottobre 2021 – l’Adige

Lavoro pubblico in piazza, possibili disagi nei servizi

Mobilitazione dalle 10. I sindacati: «In Trentino chiaro pregiudizio contro i lavoratori»

«Tempo scaduto: la giunta non ha più alibi». È questo lo slogan con cui i sindacati invitano a scendere in piazza i lavoratori nella giornata di oggi, in quella che si annuncia come una grande protesta. Obiettivo: il contratto del settore pubblico. Dopo il ritrovo al cinema Vittoria, il corte si muoverà in piazza Dante dove è fissato l’appuntamento, dopo le 10.
I sindacati (Cgil, Cisl, Uil, Nursing Up, Fenalt e Satos), chiedono al presidente Maurizio Fugatti e alla giunta provinciale la giusta attenzione ai vari comparti -dalla sanità alla scuola, passando per tutti i lavoratori pubblici -, i cui contratti sono fermi da anni. Rispetto alla giornata di oggi l’Azienda sanitaria ha sottolineato che «dalle ore 7 alle ore 14 di oggi si terrà un’assemblea sindacale del comparto sanità. L’assemblea si sovrappone al perdurare di uno sciopero generale nazionale indetto dal sindacato Fisi che si protrarrà fino al 31 ottobre e per il quale Apss ha già disposto la precettazione dei contingenti minimi di personale, così da garantire i servizi pubblici essenziali a salvaguardia dei diritti delle persone. Pertanto sarà garantita l’assistenza sanitaria d’urgenza (servizi di emergenza e pronto soccorso), mentre per quanto riguarda l’attività ordinaria, ad esempio visite ambulatoriali o prelievi del sangue, si potrebbero registrare disservizi in relazione al numero degli aderenti all’assemblea e allo sciopero».

 

Scarica il pdf: ADIGE pubblico ART 261021