Le Organizzazioni sindacali Feneal UIL, Filca CISL e Fillea CGIL del Trentino esprimono viva soddisfazione per la decisione assunta dall’azienda Italcementi, volta a contenere la riduzione del potere d’acquisto dei lavoratori causato dall’aumento dei costi dell’energia.

Nel merito l’azienda, su proposta delle Organizzazioni sindacali nazionali, riconoscerà a tutti i dipendenti Italcementi, unitamente alla 13° mensilità, un bonus straordinario per contrastare il caro bollette con le seguenti modalità:

  • 1000 euro per i dipendenti con retribuzione annua lorda non superiore a 35.000 euro
  • 800 euro per i dipendenti con retribuzione annua lorda superiore a 35.000 euro e fino a

    50.000

  • 500 euro per i dipendenti con retribuzione annua lorda superiore a 50.000 euro

    Lo stabilimento Italcementi di Sarche di Calavino, che solo pochi anni fa sembrava destinato alla chiusura, è stato oggetto di importanti investimenti da parte del gruppo Heidelberg Italcementi che hanno portato ad un aumento della forza lavoro impiegata. Ad oggi, nel sito produttivo, lavorano quarantaquattro operai, in larga parte assunti a tempo indeterminato.

    L’auspicio delle Organizzazioni sindacali trentine è di proseguire, a livello locale, un positivo dialogo con l’azienda mentre, a livello nazionale, si discute la piattaforma per il rinnovo del contratto integrativo aziendale, in un contesto economico che rimane difficile per gli alti costi di produzione legati all’aumento dei costi energetici.

    In tal senso, Feneal UIL, Filca CISL e Fillea CGIL, auspicano che l’accordo con Italcementi possa essere replicato in tutte le aziende del comparto, edili ed affini, per poter dare un sostegno ulteriore alle famiglie nel contrasto all’inflazione e alla perdita di potere d’acquisto dei salari.

    Per la Feneal Uil del Trentino-Alto Adige Südtirol Matteo Salvetti Per Filca CISL del Trentino Fabrizio Bignotti
    Per Fillea CGIL del Trentino Marco Benati

Scarica il pdf: Italcementi COM 061222