29 settembre 2021 – l’Adige
Legge sulla rappresentanza Sindacati: «Acceleriamo»
«La giunta Fugatti dica che un’azienda non può tagliare le retribuzioni di operai ed impiegati scegliendosi da sola il contratto nazionale meno costoso come se fosse al supermercato. In Trentino debbono valere solo gli accordi firmati dalle organizzazioni veramente rappresentative. Altrimenti a pagarne il prezzo saranno prima i lavoratori, poi anche le aziende che applicano i contratti corretti ma che rischiano di perdere mercato a causa del dumping e della concorrenza sleale di imprenditori disonesti». Nel giorno in cui approda in seconda commissione del Consiglio provinciale il disegno di legge del consigliere Olivi che sollecita la Provincia a sostenere i meccanismi di certificazione della rappresentanza delle organizzazioni sindacali e ad impedire l’accesso ai contributi pubblici alle aziende che applicano contratti pirata, Cgil Cisl Uil del Trentino incalzano la giunta: «La giunta e il consiglio provinciale -dicono i segretari generali Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti -possono dimostrare nei fatti di stare dalla parte dei lavoratori e volerne tutelare stipendi e condizioni di lavoro. Ma non bisogna perdere altro tempo». Proprio su questo fronte Cgil Cisl Uil sollecitano un’integrazione al disegno di legge proponendo di premiare con sostegni provinciali più alti le imprese che coinvolgono davvero i dipendenti nella gestione delle aziende come in Germania e nel Nord Europa. Sul disegno di legge i sindacati aprono al confronto con le associazioni datoriali. Qualora infatti il testo dovesse essere modificato, c’è la massima disponibilità a farlo in dialogo con le rappresentanze imprenditoriali.
Scarica il pdf: ADIGE rappresentanza ART 290921
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