23 gennaio 2017 – Trentino
Lorenzo Decarli (Uil post)
«Poste faccia il suo lavoro prima di chiedere aiuto»
«L’azienda Poste italiane dovrebbe fare il proprio lavoro, cioè garantire il servizio universale, invece di chiedere aiuto alla Provincia di Trento dopo che già è sostenuta dallo Stato». Lo ha detto Lorenzo Decarli, della Uil Post, dopo l’incontro dell’altro giorno tra Poste, Provincia e Comuni con la creazione di alcuni tavoli di lavoro per studiare il modo di evitare la chiusura (o la riduzione di orario) di alcuni sportelli postali in Trentino.
Decarli si chiede: «Perché la Provincia dovrebbe intervenire in un settore dove le Poste dovrebbero garantire il servizio, considerando i cittadini come utenti e non come semplici clienti? Si tratta di un atteggiamento che purtroppo si basa anche sull’impreparazione degli amministratori pubblici. Gli uffici in periferia sono così in difficoltà? La domanda è un’altra: svolgono un servizio universale oppure devono servire all’azienda per fare utile? Perché se sono servizio universale devono continuare ad essere garantiti nell’ambito degli accordi con lo Stato». Quanto al recapito a giorni alterni annunciato per la primavera Decarli ha rinnovato la richiesta di informare lavoratori e sindacati (ma anche tutti i cittadini) al più presto.
Scarica il pdf: poste ART 230117
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