Corriere del Trentino, Il T – 01 dicembre 2023

Luxottica accorcia la settimana. Assunzione stabile per 1.500

 

TRENTO Si alza ulteriormente l’asticella in Luxottica sul fronte del welfare aziendale. Seguendo la strada imboccata anche da Lamborghini, che ha appena firmato un accordo con i sindacati per la settimana lavorativa di quattro giorni, il colosso dell’occhialeria, fondato dal compianto Leonardo Del Vecchio, ha firmato ieri con i sindacati il nuovo contratto integrativo aziendale per il triennio 2024-2026, destinato a quasi 15 mila dipendenti degli stabilimenti italiani del gruppo. E le novità più importanti sono, per l’appunto, le venti settimane lavorative di quattro giorni nell’arco di un anno, l’aumento dei permessi e, sul piano occupazionale, la stabilizzazione in blocco di 1.550 lavoratori, finora in regime di somministrazione.
L’accordo, sottoscritto da Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e dalle Rsu aziendali, riguarda tutti i lavoratori degli stabilimenti veneti, piemontesi e quelli della sede di Rovereto. «In un’epoca di grandi trasformazioni economiche e sociali — commenta Francesco Milleri, presidente e Ad di EssilorLuxottica — emerge l’urgenza di ridisegnare nuovi modelli organizzativi delle aziende. Su questa visione si basa una lunga storia di dialogo che abbiamo instaurato con le nostre persone e le parti sociali, e che oggi si concretizza in un accordo ispirato a principi di equità e inclusione, in cui il talento del fare ricopre un ruolo centrale». Commenta soddisfatto Alan Tancredi, sindacalista della Uiltec-Uil del Trentino: «Si tratta di un’organizzazione del lavoro importante e innovativa e ci auspichiamo che diventi un modello da esportare e applicare in altre aziende del Trentino, come il gruppo Dolomiti energia, Zobele, E-Pharma, e Aquafil, solo per citarne alcune».
I lavoratori che dal prossimo anno sceglieranno di aderire al nuovo modello orario con «settimane corte» potranno ritagliare per sé e per le proprie esigenze personali venti giornate all’anno, per lo più i venerdì, coperte in larga parte dall’azienda e in via residuale da istituti individuali, senza impatto sulla retribuzione. La novità sarà inizialmente introdotta in via sperimentale in alcuni reparti ed aree produttive.
Il nuovo accordo prevede inoltre la stabilizzazione a tempo indeterminato di 1.550 lavoratori in somministrazione e rilancia anche la staffetta generazionale: ai lavoratori vicini all’uscita verrà concesso il part-time per tre anni con contributi pieni. La novità sta nel fatto che i giovani che prenderanno il posto dei pensionandi non saranno più assunti a tempo parziale, ma da subito a tempo pieno.
Sempre in tema di conciliazione vita-lavoro, l’accordo prevede l’estensione dei permessi aggiuntivi per l’inserimento dei figli a scuola: se il precedente integrativo concedeva cinque giorni in più rispetto a quanto previsto dalla legge, solo per l’inserimento al nido, la nuova intesa li prevede anche per l’inserimento alla materna. Sul piano economico, si segnala inoltre l’aumento del valore complessivo del premio di risultato (la cui soglia minima è stata elevata da 800 a 1.000 euro) e il riconoscimento del premio al 100% anche per i lavoratori somministrati.

Scarica il pdf: CORRIERE, IL T Luxottica 011223