MANCANZA D’INFERMIERI NELLE RSA TRENTINE? INUTILE ALLARMARSI AD OGNI CONCORSO, SI ATTIVI IMMEDIATAMENTE IL TAVOLO TECNICO FRA PUBBLICO E PRIVATO CHE LA UIL FPL EE.LL. DA ANNI RICHIEDE!
La situazione che ad oggi le RSA pubbliche e private stanno vivendo è il naturale risultato della mancanza di visione politica complessiva e conseguente scarsa valorizzazione contrattuale delle figure sanitarie che scelgono di operare all’interno di fondamentali luoghi di cura per la società.
Inutile investire sui poli universitari, formando professionisti con capacità di primo livello, se poi una volta arrivati in reparto gli stessi si accorgono che lavorare sul territorio nazionale non conviene per retribuzioni scarse al pari di responsabilità penali non indifferenti, oltre a mancanza di moderna capacità organizzativa delle strutture.
I giovani laureati, non sono più soggetti che ricercano la sede di lavoro vicina a casa, ma sono pronti a spostarsi in giro per il mondo dove venga riconosciuto il loro valore, compensando le fatiche con giuste remunerazioni, molte volte garantendo anche sostegno per trovare casa ed inserirsi nella società come corsi di lingua e trasferimenti verso le cliniche che li hanno assunti, cosa che accade in paesi che stanno investendo sui professionisti sanitari, luoghi ad oggi raggiungibili in poche ore d’aereo, non così ormai lontani dagli interessi degli infermieri Italiani.
Necessario, mettere fine al panico temporale e strumentale, ogni volta che appare all’orizzonte la possibilità di travaso di risorse, ma attivare finalmente un tavolo tecnico, richiesto ormai da anni dalla UIL FPL EE.LL. alla politica Trentina, che porti i soggetti di pubblico e privato sanitario a discutere come si voglia effettivamente ridisegnare il futuro del sistema formativo ed assunzionale sul nostro territorio.
La nostra epoca non è più quella del vivere il problema alla giornata, sperando che chi verrà dopo di noi lo risolva. L’Italia è una bolla di storia che crea ricchezza ma senza valorizzarla; il Trentino ancora di più, se consideriamo che le nostre professionalità vengono ricercate da ogni settore produttivo mondiale.
La UIL FPL EE.LL. non accetta di restare ferma in attesa degli eventi e richiama la politica nella persona dell’Assessora alla Salute ed UPIPA e SPES come parti datoriali, alla necessità urgente di attivare un piano strutturale d’emergenza per affrontare i problemi da troppo tempo tralasciati, per garantire risorse professionali nei prossimi anni per le RSA pubbliche e private, a certezza dell’assistenza mirata verso chi, inserito in questi luoghi, non subisca inerme le mancate scelte di chi si riempie la bocca in campagna elettorale, per poi dileguarsi nel momento in cui le OO.SS. richiedono la possibilità di affrontare i problemi reali dei lavoratori.
Oggi siamo già in ritardo e lamentarsi una volta che “i buoi sono scappati dalla stalla”, non servirà a cancellare le responsabilità politiche, che in autunno ricorderanno lavoratori e cittadini Trentini
La Segreteria Provinciale
UIL FPL Enti Locali del Trentino
No Comments