Manifestazione Nazionale Sicurezza – Feneal UIL

ROMA, 13 NOV – “Con la ripresa del settore delle costruzioni le morti e gli infortuni nei cantieri e nelle fabbriche sono in drammatico aumento. Oggi gridiamo la nostra rabbia perche’ tutte queste tragedie si potevano evitare. Noi lo avevamo detto che senza interventi mirati, sarebbero ripartiti anche gli infortuni”. Cosi’ il segretario generale della Feneal-Uil, Vito Panzarella, dalla manifestazione nazionale degli edili sulla sicurezza sul lavoro. “Le prime cose da fare sono di tipo strutturale, riqualificando il mercato del lavoro, puntando sulla formazione professionale e la cultura nella prevenzione. Occorre una strategia complessiva anche per contrastare il lavoro sommerso. Un passo decisivo verso una maggiore regolarita’ e legalita’ del lavoro e’ stata la congruita’ ma occorre vigilare perche’ il contratto edile sia applicato a tutti i lavoratori che svolgono lavorazioni edili. Infine ci auguriamo si arrivi finalmente all’attuazione della Patente a punti per premiare le imprese serie e virtuose e penalizzare quelle piu’ scorrette”, rimarca. E “chiediamo ancora l’introduzione dell’aggravante per ‘infortunio mortale sul posto di lavoro’ e di riconoscere la pensione anticipata ai lavoratori delle costruzioni, dell’industria estrattiva e delle lavorazioni piu’ pesanti perche’ – conclude – i lavori non sono tutte uguali”.