01 luglio 2021 –  Corriere del Trentino

Materne a luglio. Tomasi: «Le critiche di Cgil e Cisl non ci fermeranno» «Le 9 assemblee? Un diritto»

Pronti, via!, e la Uil piazza subito la prima assemblea (dalle 7.30 alle 10.30).
Attenzione: nel mondo della scuola trentina questo sindacato è un carrarmato. In particolare, la metà dei 4mila insegnanti e operatori d’appoggio delle materne è iscritta alla Uil (forse qualcosa in più del 50%). Parola di Marcella Tomasi, segretaria provinciale della confederazione per la Funzione pubblica.
«Avevamo avvertito: noi proseguiremo nella nostra attività sindacale», attacca Tomasi con voce squillante. Tomasi non indietreggia neppure dopo che il Tribunale amministrativo regionale ha respinto in via cautelare la richiesta di sospensiva del provvedimento sul prolungamento di luglio; figurarsi se si spaventa perché la Provincia nega ai dipendenti l’autorizzazione a partecipare all’assemblea! «Il 14 maggio successe la stessa cosa.
Vorrà dire che il materiale a supporto della causa aumenta…».
Invece la segretaria della Uil per la Funzione pubblica è seccata per le critiche di Cgil e Cisl: «La nostra è normale attività sindacale. Le assemblee sono un diritto nel mondo del lavoro, in Italia e anche in Trentino.
Sapevamo che genitori, famiglie e Provincia avrebbero espresso delle perplessità, ma dagli altri sindacati non ce lo aspettavamo proprio. Speravamo quantomeno che non si sarebbero espressi… C’è comunque libertà di espressione, dunque ne prendiamo atto. Ma le critiche non ci frenano in alcun modo», scandisce con estrema decisione. «Noi rimaniamo coerenti con ciò che abbiamo sempre detto, e cioè che avremmo sfoderato tutte le armi a nostra disposizione».

 

Scarica il pdf: ADIGE materne ART 010721