18 maggio 2017 – Trentino
Materne: accordo amaro per chi perderà l’incarico
Vale solo un anno, parte degli insegnanti ricollocati all’interno della propria zona. Ma per molte maestre delle equiparate verranno attivati i contratti di solidarietà
Rinnovo amaro per il contratto annuale che regola i trasferimenti nella scuola dell’infanzia. Riguarda 1600 insegnanti, in provincia di Trento. Chi perderà il posto nell’anno scolastico 2017/2018 verrà ricollocato all’interno della propria zona di riferimento. Per alcuni verranno attivati, invece, i contratti di solidarietà.
Non si tratta però di una norma inserita nel contratto, ma di un accordo raggiunto con la Provincia. Il prossimo anno, 58 gli insegnanti a rischio: 40 nelle equiparate, su un totale di 1000 insegnanti e 18 nella scuola provinciale, su 600 persone. Al tavolo del dipartimento della conoscenza, ieri pomeriggio, Cinzia Mazzacca di Flc Cgil, Stefania Galli della Cisl scuola, Rita Ferenza della Uil ed Ennio Montefusco del sindacato autonomo Satos. «La Provincia ha dato precise garanzie di trovare soluzioni anche per il futuro commenta Stefania Galli Certo si tratta di una promessa, non di una certezza prevista nel contratto. Ma è comunque un passo importante, quello che è stato fatto. Lo è in prospettiva». La prospettiva parte da un fatto: nei nidi i bimbi sono in calo, lo saranno anche alle materne. Meno bambini, sezioni accorpate, insegnanti in esubero. E’ questa la tendenza che preoccupa e che nei 58 posti a rischio del prossimo anno vede una drammatica realtà. «Saranno solo i primi, se la tendenza non si dovesse invertire». All’amara riflessione di Galli, segue quella di Cinzia Mazzacca della Cgil. «Non si tratta di numeri da poco. I perdenti posto del prossimo anno rappresentano un segnale preoccupante. Dalla Provincia la garanzia: nessuno verrà mandato lontano da casa. Per i prossimi anni però dovremmo lavorare per l’inserimento di regole scritte all’interno del contratto, per tutelare chi dovesse perdere il posto». Per i 18 insegnanti delle materne provinciali a rischio nel prossimo anno, 35 i posti già individuati. Il discorso cambia per i 40 insegnanti a rischio delle equiparate. Per molti di loro verranno attivati i contratti di solidarietà. I sindacati si dicono soddisfatti per la risoluzione di una contingenza non certo semplice. Sono però molto preoccupati per la tendenza che vede il Trentino contare sempre più culle vuote. Il contratto che regola i trasferimenti nella scuola dell’infanzia è annuale; il fatto che lo siano anche provvedimenti di questo tipo ( le zone di assegnazione, la solidarietà ) fa pensare. «Per questo la Provincia ha promesso di attivare azioni efficaci anche per gli anni a venire» conclude Galli.
Scarica il pdf: materne ART 180517
No Comments