30 marzo 2019 – Trentino, Corriere del Trentino
Mercatone Uno i sindacati avviano lo stato di agitazione
Non c’è tranquillità per i lavoratori del Marcatone Uno. A otto mesi dal subentro di Shernon nella proprietà la situazione dei punti vendita è in affanno e c’è molta preoccupazione tra i dipendenti. Stando alle testimonianze dei delegati sindacali, infatti, i negozi sono privi di merce e il magazzino centrale è vuoto. Come se non bastasse c’è merce già venduta e pagata che non è stata consegnata ai clienti, con conseguente restituzione dell’incasso. In questo quadro anche i fornitori sono sul piede di guerra: ritirano la propria merce perché non viene pagata da Mercatone Uno.
“La situazione è grave – ammette Alessandro Stella, funzionario della Filcams del Trentino e anche il punto vendita di San Michele all’Adige non fa eccezione. È per questa ragione che insieme a Fisascat e Uiltucs abbiamo ritenuto opportuno proclamare subito lo stato di agitazione. Ci aspettiamo spiegazioni e chiarezza”.
I sindacati hanno compreso che le cose non stavano andando come previsto già qualche settimana fa quando Shernon non si è presentata all’incontro previsto al Mise. “Di fatto si rifiutano di incontrare le organizzazioni sindacali – prosegue Stella -. Auspichiamo nella mediazione del Ministero per convincere l’azienda a sedere al tavolo. A questo punto è necessario fare chiarezza subito”. Nel punto vendita di San Michele sono occupati una trentina di lavoratori.
Scarica il pdf: Mercatone Uno ART 300319
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