28 marzo 2019 – Corriere del Trentino
Migranti, nasce il «Trentino che r-esiste». Coinvolte ottanta associazioni. Volani: «Ci opponiamo alla xenofobia»
Una piattaforma per connettere e far dialogare le numerose realtà del territorio trentino che a vario livello lavorano nel campo dei diritti e dell’inclusione. «Il Trentino che r-esiste» è un gruppo di cittadini nato in seguito alla manifestazione nazionale del 2 febbraio che ha portato in centinaia di piazze d’Italia migliaia di persone a protestare contro il «sempre più diffuso clima di discriminazione, odio e xenofobia». Una risposta unica a livello nazionale.
Trento non solo è stata una delle piazze più numerose in termini di partecipazione (più di mille i partecipanti), ma ad oggi anche l’unica ad aver proseguito con l’organizzazione di un progetto ulteriore che coinvolge circa 80 associazioni e realtà di vario tipo. Acli, gruppi scout e Arcigay accanto ai sindacati Cgil, Cisl eUil e al PD,a Futura, i Verdi, e Leu con il Centro Astalli, Emergency e molti altri: «Il Trentino che r-esiste è una realtà che, proprio perché nata dall’unione spontanea di singoli cittadini, è capace di essere trasversale — spiega il portavoce Francesco Volani — Non abbiamo un colore politico, quindi più di un partito o di una realtà istituzionale siamo in grado di aggregare attori diversissimi gli uni dagli altri. Una pluralità di attività e visioni accomunate da alcuni importanti valori». L’obiettivo ora è formalizzare in qualche modo questa comunione di visione. «Vogliamo ideare un manifesto unico che faccia sintesi dei principi fondamentali. Il minimo comune denominatore che si troverà dovrà essere condiviso da tutti, e proprio per questo si tratterà di un nucleo piccolo ma essenziale di concetti: accoglienza, inclusione, diritti civili». Secondo scopo mettere a sistema le energie. «Lo scopo non è sostituirsi alle attività delle diverse realtà, ma farsi collettore comune di contatti e propulsore di iniziative. Il 2 febbraio è stata l’occasione per vedersi di persona. Ora l’intenzione è continuare attorno a dei tavoli di lavoro allargati nel corso dell’anno. Il primo è già in calendario prima dell’estate».
Nel frattempo sabato alle 15 in piazza Cesare Battisti si terrà la prima manifestazione indipendente, in concomitanza con il già molto contestato Congresso delle Famiglie a Verona. «Una coincidenza — commenta Volani — ma che ci permette di sostenere anche la tematica della parità di genere, recentemente al centro di molte polemiche anche qui in Trentino».
Scarica il pdf: Migranti ART 280319
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