Misure sociali, subito un confronto con le parti sociali. Cgil Cisl Uil chiedono un incontro urgente su bonus spesa, servizi socio-assistenziali ed educativi per le famiglie
Aprire subito un confronto sulle misure di sostegno alle famiglie, in particolare sull’erogazione del bonus alimentare introdotto dal Governo e sulle nuove misure socioassistenziali ed educative per le famiglie. Lo chiedono con urgenza i segretari di Cgil Cisl Uil del Trentino che ieri hanno scritto all’assessora Stefania Segnana chiedendo di essere coinvolti.
In particolare le tre confederazioni vogliono conoscere i dati sull’erogazione del bonus alimentare finanziato con risorse nazionali e nel contempo chiedono di sapere quali misure la giunta intende mettere in campo esaurito il bonus statale e come si intende proseguire per il sostegno alle famiglie in difficoltà economica e in povertà.
L’emergenza coronavirus sta mettendo in difficoltà le famiglie anche sul piano della gestione quotidiana, di figli e parenti bisognosi di cure e assistenza. La giunta ha annunciato dei provvedimenti ah hoc sul piano dei servizi socio-educativi e socio-assitenziali ed è pronta una delibera che l’assessora intende presentare in IV Commissione consiliare già venerdì. Cgil Cisl Uil però chiedono di essere coinvolti subito per portare le loro proposte. “Come detto in altre occasioni da questa emergenza si esce con il contributo responsabile di tutti, non con corse in avanti solitarie”, rimarcano Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti che invocano chiarimenti anche sui nuovi voucher babysitter annunciati dalla giunta solo a mezzo stampa. “Siamo pronti a dare il nostro apporto costruttivo, l’assessora ci convochi”.
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