Mobilità sostenibile in Trentino? È un’utopia

In occasione della settimana della mobilità sostenibile, come Uiltrasporti vogliamo esprimere il nostro supporto. Tuttavia, ad oggi, le città capoluogo del Trentino (Trento e Rovereto) hanno investito esclusivamente su biciclette e monopattini, ignorando il reale fabbisogno della popolazione trentina in termini di mobilità sostenibile.

Per migliorare la mobilità urbana e ridurre i tempi di percorrenza degli autobus, le corsie preferenziali sono indispensabili, ma purtroppo la politica non ha seguito questa direzione. Gli investimenti sono stati fatti solo per nuove piste ciclabili, ampliando quelle esistenti e riducendo il tratto stradale.

Ricordiamo che il Trentino è un territorio di montagna, dove il clima per dieci mesi all’anno non favorisce l’uso di mezzi a due ruote. Anche la rimozione dei golfi di fermata non ha contribuito a snellire il traffico né a velocizzare i mezzi pubblici.

Sembra che chi prenda queste decisioni risieda a Bolzano o si sposti solo per brevi tragitti in bicicletta. Forse qualche “principe” ha visitato l’Olanda e ha cercato di replicare una copia mal riuscita di quel modello qui in Trentino.

Cordiali saluti,
Nicola Petrolli
Segretario Uiltrasporti

 

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