05 marzo 2020 –  Corriere del Trentino

«Nessuna sanificazione e udienze fissate alla stessa ora»

TRENTO La circolare firmata dalla presidente della Corte d’appello Gloria Servetti era eloquente e ben argomentata. Fissava numerose misure per la tutela del personale, dei magistrati, avvocati e utenti a fronte dell’emergenza coronavirus. Ma molte misure sono rimaste lettera morta. Una delle indicazioni riguardava le udienze, il consiglio era quello di scagliarle per evitare assembramenti di persone nei corridoi. Ma ieri c’erano una decina di udienze fissate tutte alla stessa ora: le nove di mattina. E sarebbe accaduto così anche nei giorni scorsi. «Si doveva limitare al minimo la presenza, ma le misure non sono state rispettate», spiegano i dipendenti. Inoltre c’è un problema di sanificazione dei locali. «Mai avvenuta», dicono.
«Ci vuole buona volontà da parte di tutti» spiega la segretaria generale della Uil Fpl, Marcella Tomasi che ieri ha sentito gli uffici della Regione per capire il motivo del ritardo negli interventi. I dispenser con il disinfettante arriveranno lunedì — hanno assicurato gli uffici — il problema è che le scorte sono esaurite. Per quanto riguarda invece gli interventi di sanificazione la Regione a breve fisserà un incontro con l’azienda incaricata delle pulizie. La sanificazione sarebbe infatti un onere della società ma ad oggi non sarebbe stato fatto. Ora la Regione sta predisponendo un vademecum da consegnare alla ditta nel quale sono contenute le prescrizioni da seguire.
«Bisogna lavorare nell’interesse collettivo — continua Tomasi della Uil — tutti gli interventi vanno concordati al fine di garantire la sicurezza del personale giudiziario e degli utenti. Prendo atto che lo stesso Tribunale ha predisposto una circolare che deve essere seguita e bisogna verificare che venga applicata. Le persone che lavorano all’interno di questi servizi devono essere supportati e va garantita loro la sicurezza».

Scarica il pdf: Tribunale ART 050320 2