Nidi esternalizzati. Migliora l’inquadramento del personale non educativo. Oggi l’accordo con la Cooperazione Trentina. In busta paga aumento di 800 euro l’anno. Sindacati: è il riconoscimento del ruolo e della professionalità di queste figure
Il personale non educativo dei nidi d’infanzia esternalizzati ottiene il riconoscimento di un livello di inquadramento superiore. È stato siglato stamattina tra Fp Cgil, Fisascat Cisl e Uil Fpl Enti Locali e Cooperazione Trentina l’accordo che sancisce il passaggio di ausiliari di cucina e pulizia al livello B1, con il conseguente adeguamento dello stipendio per un importo complessivo di circa 800 euro lordi l’anno. Si conclude, dunque, un lungo percorso durato mesi tra sindacati e Via Segantini che ha riguardato in prima battuta le educatrici, con l’accordo del maggio scorso, e oggi queste figure professionali di supporto.
Il nuovo inquadramento vale sia per il personale già in servizio, con il riconoscimento retroattivo del livello dal 1° agosto 2023, che tutte le future assunzioni.
Ad esprimere soddisfazione i sindacati. “Il confronto non è stato semplice e siamo arrivati a portare in piazza le lavoratrici per ottenere quanto loro dovuto – commentano Giovanni Virruso di Fp Cgil, Fabio Bertolissi di Fisascat Cisl e Manuel Cescatti di Fpl Uil Enti Locali-. La loro mobilitazione e la tenacia nel tenere il punto hanno portato al giusto riconoscimento del loro diritto”. La giornata di oggi segna anche un ulteriore passo in avanti nella creazione di rapporti costruttivi fra le parti sedute al tavolo di trattativa. Si è finalmente aperto infatti il confronto sul rinnovo del contratto integrativo provinciale delle cooperative sociali, scaduto dal 2006. “Auspichiamo si creino da subito le condizioni di un confronto franco che permetta di costruire risposte sul piano economico e delle condizioni normative che le lavoratrici e i lavoratori attendono ormai da troppo tempo”, concludono i tre sindacalisti.
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