1 ottobre 2016 – l’Adige (art. non disp.), Trentino, Corriere del Trentino

«Niente aumenti di costi per nidi e bus»

Incontro di Andreatta coi sindacati sulla manovra: «Troveremo i fondi che mancano senza incidere sui servizi essenziali»

L’impegno, già in parte anticipato dal sindaco, ieri è stato “ufficializzato” in un incontro con i sindacati: «I costi degli asili nido e dei trasporti pubblici, pur in mancanza di una certa quota di fondi a bilancio, non verranno aumentati. Cercheremo altrove le risorse necessarie» ha ribadito di fronte a Cgil, Cisl e Uil Alessandro Andreatta.

«E’ un obiettivo molto impegnativo quello che ci siamo dati, perché contestualmente dobbiamo far fronte alla diminuzione dei trasferimenti della Provincia e al calo del gettito Imis, legato alla scelta del consiglio comunale di agevolare alcune categorie – ha spiegato il sindaco ad Andrea Grosselli (segreteria Cgil), Gianpaolo Mastrogiuseppe (Funzione pubblica Cgil), Maurizio Speziali (Funzione pubblica Cisl) e Silvia Bertola (Funzione pubblica Uil».

«Siamo preoccupati anche per i dividendi, che hanno un’ importanza strategica per il Comune. Per quanto riguarda quelli di Dolomiti Energia sappiamo che l’anno scorso si è prodotta meno energia e che la si è venduta a un prezzo più basso: dunque i dividendi per il Comune dovrebbero essere in calo. C’è inoltre un’incognita anche su quelli dell’A22, visto che c’è in corso l’operazione di acquisto da parte degli azionisti pubblici, tra cui il Comune, delle quote dei privati. Con costi conseguenti difficili da quantificare» è la descrizione dello status quo che il primo cittadino ha fatto ai suoi tre oIl sindaco ha poi affrontato la questione degli asili nido e dell’ annunciato calo di trasferimenti (meno 358 mila euro) da parte della Provincia: “Siamo comunque intenzionati a non aumentare le tariffe a carico delle famiglie – ha assicurato il sindaco – Stiamo ancora tentando di recuperare qualche risorsa con la Provincia”.

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