No all’austerità. Sindacati a Bruxelles per una svolta sociale nelle politiche comunitarie. Anche una delegazione di Cgil Cisl Uil alla manifestazione organizzata dalla CES. “Emergenza salariale e superamento del patto di stabilità le priorità”
Un secco no al ritorno all’austerità. E’ necessario superare le regole che c’erano prima della pandemia. E’ questo il messaggio che la Confederazione dei sindacati europei (Ces) ha lanciato questa mattina con una grande manifestazione a Bruxelles. Nella capitale UE c’era anche una delegazione di Cgil Cisl Uil del Trentino.
Il mondo del lavoro europeo si mobilità contro il disegno di una nuova austerità che i cui costi verrebbero pagati da tagli ai servizi pubblici e al welfare. Al contrario si chiede all’Europa di mantenere l’attuale sospensione del patto di stabilità e di affrontare con responsabilità il cambiamento scrivendo regole nuove per un’Europa solidale e sociale, che metta al centro il diritto alla salute, l’accesso all’istruzione, l’emergenza abitativa.
Accanto a questo il tema dei bassi salari che colpisce lavoratrici e lavoratori italiani come quelli degli altri Paesi europei. E’ fondamentale fare crescere le buste paga per recuperare la perdita del potere d’acquisto prodotta dall’inflazione. E per farlo è necessario proteggere e rafforzare la contrattazione collettiva con una legge quadro sulla rappresentanza.
L’Europa deve essere attenta anche sul piano dello sviluppo sostenendo gli investimenti e favorendo una transizione ecologica equa.
Bruxelles, 12 dicembre 2023
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