Comunicato stampa 04 ottobre 2017

Il nostro benvenuto alla Garante dei detenuti

 

Nonostante il pensiero contrario dei vandali che di recente hanno sfregiato la nostra sede con frasi offensive contro il sindacato e i lavoratori dei penitenziari, la UIL del Trentino (il Sindacato dei cittadini), ha a cuore non solo l’organico insufficiente degli agenti di polizia penitenziaria – sono solo 125 invece dei 214 previsti –, ma anche i 125 detenuti (la capienza massima è di 214) dei quali solo 52 accedono a forme di lavoro.

Ecco perché siamo molto lieti della nomina della ricercatrice di diritto penale Antonia Menghini come Garante dei detenuti. Il fatto che sia autrice di testi sullo spazio detentivo, il recupero dei detenuti, la dignità e l’umanità della pena, ci fa ben sperare nei suoi auspicabili prossimi interventi nell’ottica della valorizzazione del lavoro e dell’occupabilità degli stessi, ma anche nella presa di coscienza dell’insostenibilità dell’attuale situazione di carenza di personale che caratterizza il carcere di Spini di Gardolo.

Nel farle i nostri migliori auguri la invitiamo pertanto a un costante e produttivo confronto con le parti sociali finalizzato a un generale progresso sul fronte del mondo penitenziario.

 

Walter Alotti

Segretario Generale

CSR UIL DI TRENTO

Scarica il pdf: Garante dei detenuti COM 041017