Opere pubbliche, alla giunta manca visione e coraggio. Cgil Cisl Uil: il Piano di gestione è un elenco di opere già note, molte anche lontane nel tempo. Si investa in sanità, green economy e infrastrutture telematiche

“Nel pieno di questa difficile crisi economica e con il bisogno estremo di investimenti strategici per sostenere la crescita economica del Trentino ci saremmo aspettati dalla Giunta provinciale un piano di sviluppo più coraggioso e innovativo. Constatiamo invece che il Piano di gestione che con gli interventi per traghettare il Trentino fuori dalla pandemia è un insieme di opere pubbliche programmate da anni, idee trite e ritrite, alcune delle quali anche lontane nel tempo come realizzazione. Come dire niente di nuovo sotto il sole. Ci saremmo aspettati uno scatto in più”. Per i segretari provinciali di Cgil Cisl Uil manca una visione strategica e manca qualsiasi riferimento alla sanità e alla infrastrutturazione tecnologica del territorio così come alla green economy. “Investire in sanità non è solo la realizzazione del NOT –insistono Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti -. L’emergenza coronavirus ha dimostrato che la salute pubblica deve essere una delle priorità su cui puntare. Che vuol dire infrastrutture adeguate ad una nuova medicina del territorio che non sia più incentrata solo sull’ospedale, ma anche reti telematiche per favorire lo sviluppo della telemedicina e ancora risorse per la medicina di prevenzione accanto a quella ad alta specializzazione”.
Cgil Cisl Uil ricordano che su questo settore ci sono anche importanti risorse stanziate a livello dell’Unione Europea. “La scommessa è riuscire ad intercettare parte di questi soldi e farli arrivare anche sul nostro territorio”
Altro fronte è quello del cambiamento climatico che impone di ragionare su parametri nuovi, rispettosi dell’ambiente e dell’ecosostenibilità. Un importante terreno per muoversi in questa direzione potrebbe essere il turismo. “Anche su questo ci attendiamo una spinta maggiormente propositiva”. E sull’economia sostenibile aggiungono: lo Stato sta puntando con determinazione su questo fronte, anche attraverso importanti sgravi fiscali ai cittadini sul risparmio energetico. Anche il Trentino punti all’ammodernamento delle su infrastrutture in chiave green. Non serve solo programmare lavori pubblici, serve dirottare le risorse nella realizzazione di opere che creino valore”.